Sono una paziente oncologica e mi rivolvo a voi perché desidero segnalare un episodio di grave negligenza medica che ho vissuto recentemente presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia nel mese di luglio 2024.
Dopo alcuni giorni di malessere, nausea e vomito, decido di recarmi al pronto soccorso per effettuare un controllo, dopo svariate ore di attesa vengo accompagnata in una stanza per aspettare la dottoressa di turno.
La dottoressa in questione arriva con tutta calma e noto subito che non era minimamente interessata al mio stato di salute bensì a raccontami dei suoi problemi, mi visita con non curanza e in modo approssimativo. Mi viene fatta qualche domanda assieme ad un prelievo di sangue venoso e una Tac.
Il referto della Tac in questione documentava un’occlusione intestinale e nonostante questo vengo dimessa con la diagnosi per un generico dolore addominale, rilasciato dalla stessa dottoressa disinteressata. Continuo a stare male perché il reale problema non era stato risolto, due giorni dopo mia sorella decide di informare la dottoressa Pira (del reparto di oncologia) delle mie condizioni, lei controlla il referto della Tac del pronto soccorso e leggendo dell’occlusione intestinale mi viene fatto solo allora un certificato da ricovero urgente.
La negligenza della dottoressa del pronto soccorso ha ritardato il ricovero e l’intervento mettendo a rischio la mia vita. Situazioni del genere sono inaccettabili, mi chiedo come mai questa donna continui a lavorare. Mi auguro che questa segnalazione possa contribuire a migliorare le scelte del personale medico sanitario all’interno del pronto soccorso affinché situazioni simili non si ripetano.
Colgo l’occasione per ringraziare il dott. Bertulu per la sua professionalità e gentilezza, la mia stoma terapista Liana, sempre premurosa e disponibile, Ornella Pisu per la pazienza e il supporto morale, la dottoressa Pira, la dottoressa Guagnozzi e tutto il personale sanitario del reparto di chirurgia che nonostante le difficoltà svolgono il loro lavoro con umanità e dedizione. Vi ringrazio per l’attenzione.