L’avvenuta approvazione del cosiddetto Piano Mancini , non ci esime dal ribadire, ancora una volta, che “SIAMO CONTRO LE VASCHE DI LAMINAZIONE E L’ALLARGAMENTO DEI CANALI”. Non è un capriccio, non è per interessi personali,è che diffidiamo delle promesse degli Amministratori, della Regione e dello Stato, ma soprattutto di chi non è chiaro, sincero, limpido e rispettoso delle procedure, di chi non è riuscito a creare unanimità neppure quando, dopo l’evento tragico dell’alluvione con perdita di vite umane e danni materiali incalcolabili, si è dovuto lavorare per la messa in sicurezza della Città!.
Voi non avete voluto sentirne parlare ,né ascoltare o percepire il senso comune della gente, che pure chiedeva e chiede, a gran voce, da mesi, che l’acqua eccedente di piena, venga gestita e regolamentata FUORI DALL’ABITATO! Non avevamo bisogno di amministratori che, a parole demandavano ad altri le decisioni e le scelte, quando di fatto siete solamente Voi 15, che con il Vostro voto state decidendo la sorte dei cittadini : quelli di oggi e quelli di domani! Siete in 15 ad aver deciso come risolvere i nostri problemi della sicurezza, prima, e della qualità della vita poi! Troppo pochi! La Città ne aveva eletti 40! Siete una ridottissima minoranza! Però siete quelli che in caso di nuovi nubifragi e conseguenti eventi alluvionali, dovranno risponderne! Avete un nome e un cognome! Vi era stato detto, a chiare lettere, che stavate sbagliando! E non diteci che la soluzione dei canali scolmatori esterni, che da sempre il Comitato porta avanti, non va bene.
Né diteci che tutto è stato deciso a Cagliari, perché a Cagliari, quel progetto avete portato e …, quello hanno approvato! E’ sin troppo chiaro che più acqua entrerà in Città, più sarà difficile risolvere i problemi che ne derivano!
Fare le vasche (42 ettari !), dentro o vicino alla Città, allargare i canali, che già lambiscono le case, i cortili ed i giardini, è PURA FOLLIA! Dei bacini, oltre al pericolo che costituiscono, si sa che modificheranno la struttura stessa dei terreni e che danneggeranno le case circostanti,con quello che ne conseguirà, mentre dell’allargamento dei canali sappiamo che saranno tanti i ricorsi ed i contenziosi sulle procedure e valutazioni , anche perché si è in presenza di soluzioni meno costose ed impattanti!
Come sappiamo anche che, con molta probabilità, tutto si arenerà, lasciando in grandi difficoltà noi, e purtroppo i nostri figli e nipoti! E’ già successo! Come sappiamo anche dei ritardi nelle approvazioni e de i finanziamenti che non arriveranno tutti assieme e ….subito! Insigni professori, almeno a pari livello di Mancini , sostengono che se dovessimo realizzare prima le vasche di laminazione ( 20-30 Milioni di Euro), ed arrivasse un’altra pioggia, non particolarmente eccezionale, ma come quella del 18 Novembre 2013 che ad Olbia è stata di appena 112 millimetri in 3 ore, Olbia finirà sotto, ancora peggio di quella volta, perché, le vasche di laminazione“piene”, questo determineranno! Parole anche queste di……… professori !
La nostra proposta è semplice, l’abbiamo sempre sostenuta. Prima “stappiamo”al Ponte di ferro e al Centro Martini, ma non domani, OGGI, perché domani potrebbe essere tardi! La giustificazione del pericolo di perdere i finanziamenti senza l’approvazione di ieri, è stata una forzatura tesa al raggiungimento del risultato che , ad oggi, era, è e rimane probabile. I soldi ad Olbia, per la soluzione del problema idraulico, per la ricostruzione dei ponti ed attraversamenti sono arrivati anche in un passato molto recente ma, occorre rimarcarlo: i progetti attuati erano sbagliati e se proprio volete saperlo erano anche TARGATI Mancini (coordinatore del PAI Sardegna) e Tilocca (co-redattore del Piano del Sub-Bacino del Liscia!
Non chiedeteci di avere ancora fiducia in costoro, né in Voi che ieri avete votato la proposta delle vasche di laminazione e dell’allargamento dei canali, assumendovi da soli, tanta responsabilità , salvo immediato ripensamento! Responsabilità che in una città con spirto di comunanza diversa, più aperta ai cittadini, voi Consiglieri Comunali avreste condiviso con tutti! Bastava mettere i cittadini in condizione di parlare con gli Amministratori, ma con diverso atteggiamento, e avremmo sicuramente, assieme a tutti contribuito a raggiungere la migliore delle soluzioni! E saremmo stati tutti uniti, come quando, all’alluvione, abbiamo dato particolarissima dimostrazione di solidarietà cittadina, senza riserva e al di là di ogni limite!!
Scegliete Voi i modi per ricuperare questo rapporto, ma fatelo immediatamente, ne va del bene della Città! Altrimenti è meglio che andiate tutti a casa, SUBITO!
Il coordinatore Felice Catasta