OLBIA. Con l’arrivo in città delle reliquie di sant’Antonio di Padova parte, domenica 23 ottobre, la solenne peregrinatio.
Due reliquie della “massa corporis” del Santo ritornano nella diocesi di Tempio-Ampurias, dove vennero accolte l’ultima volta circa 10 anni fa nella città di Tempio. “Questo importante momento di fede per le comunità ecclesiali della nostra Diocesi – spiegano don Gianni Sini e don Theron Oscar Casula – si inserisce dentro il triennio 2020-2022 nel quale si ricordano gli 800 anni della svolta francescana nella vita di sant’Antonio di Padova.
Nel settembre del 1220 Fernando, fino ad allora sacerdote dei Canonici regolari agostiniani, indossò l’abito francescano e prese il nome di Antonio. Nel giugno 1221 ad Assisi, nel famoso capitolo delle stuoie, frate Antonio incontrò Francesco d’Assisi. nell’autunno del 1222 a Forlì in occasione di alcune ordinazioni sacerdotali, frate Antonio tenne la sua prima omelia da francescano, e tutti scoprirono le sue grandi qualità oratorie tanto che da quel momento gli venne affidata la missione di predicare”.
Le reliquie saranno accolte nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo domenica 23 e, la sera, alle ore 18.30, il vicario generale mons. Andrea Raffatellu presiederà la santa messa. Al termine, ore 19:20 circa, le reliquie saranno solennemente accompagnate con una grande fiaccolata fino alla chiesa di Sant’Antonio di Padova. Il percorso partirà da via Bazzoni Sircana, passando per via Frau, via Tre Venezie, via Malta, via Val d’Aosta e, infine, via Aspromonte.
Nella chiesa di S. Antonio, sede della grande devozione e venerazione dei devoti del Santo, le reliquie sosteranno fino al 28 Ottobre. “Nel corso di queste giornate i fedeli potranno visitare e sostare in preghiera dinanzi alle reliquie, confessarsi e partecipare a diverse celebrazioni e momenti di preghiera e catechesi”.
Negli stessi giorni, in accordo con le rispettive direzioni sanitarie, la seconda reliquia sarà portata nei due ospedali cittadini per visitare i degenti. Lunedì 24 Ottobre, alle 10.00, al Mater Olbia, mentre venerdì 28, ore 10:00, al Giovanni Paolo II.
Nel pomeriggio del 28 ottobre le reliquie arriveranno alla parrocchia di N. S. de La Salette. Alle 17.30 si celebrerà la messa con i malati e le associazioni di volontariato. Le reliquie sosteranno a La Salette fino al 31 ottobre.
Il pomeriggio del 31 partiranno per la parrocchia di Porto San Paolo dove sosteranno fino al 3 novembre. Nel pomeriggio della stessa giornata saranno accolte nella parrocchia di Palau fino al 6 novembre.
Domenica 6 Novembre le Reliquie sbarcheranno nel pomeriggio a La Maddalena dove saranno accolte dalle due comunità parrocchiali dell’iIola fino alla mattina di venerdì 11 novembre quando partiranno per raggiungere la Basilica di Luogosanto, luogo della prima presenza francescana in Gallura, luogo in cui resteranno fino a tutta la mattinata di domenica 13 novembre.
Infine, nel pomeriggio di domenica 13 Novembre, prima di ripartire alla volta di Padova, le Reliquie di S. Antonio ritorneranno a Olbia nella chiesa di San Michele Arcangelo, dove alle 16:30 il vescovo mons. Sebastiano Sanguinetti presiederà una messa di saluto e ringraziamento da parte comunità cittadina concelebrata dai sacerdoti della città e della zona.
“Ringraziamo fin da ora – dicono don Gianni Sini e don Theron Casula – Padre Giovanni Milani OFMConv, delegato della Peregrinatio delle reliquie del Santo la Comunità dei frati minori conventuali del santuario di Padova per la disponibilità dimostrata nel concordare insieme il programma”.