OLBIA. “Esiste una sproporzione enorme: formiamo professionisti in settori saturi, mentre le imprese cercano figure specializzate che non riusciamo a offrire”. Lo ha dichiarato l’assessora regionale al Lavoro Desirè Manca, durante l’incontro “Occupazione e disoccupazione femminile: realtà e prospettive in Sardegna”, organizzato da Confcommercio Nord Sardegna.
“Con il progetto ‘Filo Sardegna’ vogliamo costruire percorsi formativi basati sulle reali esigenze delle aziende – ha sottolineato l’assessora -, garantendo che la formazione porti direttamente all’assunzione. Non ha senso che continuiamo a formare parrucchieri se poi dall’altra parte le aziende chiedono cento saldatori. C’è un gap che occorre colmare tra le effettive esigenze dell’imprenditore e quello che offre la Sardegna”.
Tra le iniziative in programma, la Regione finanzierà corsi per hostess e steward “rispondendo alla carenza di personale segnalata da Aeroitalia e Ita – ha detto Manca -. In questo caso la formazione media costa 40mila euro. A breve la Regione Sardegna permetterà ai nostri giovani dai 17 ai 34 anni di frequentare corsi di formazione, interamente finanziati”.
L’assessora ha poi annunciato investimenti nella formazione per nuove tecnologie: “Noi abbiamo il compito di preparare persone che utilizzeranno l’intelligenza artificiale. Sono previsti 4 milioni di euro per garantire che la Sardegna non resti indietro nella transizione digitale”.
La situazione occupazionale femminile sull’Isola, secondo Manca, è allarmante: “Devo dire quasi tragica. C’è un tasso di disoccupazione che è notevolmente più alto rispetto a quello della media nazionale e per quanto riguarda l’occupazione femminile, solo ed esclusivamente una donna su due in Sardegna lavora. Questo è un dato che dobbiamo cercare subito di invertire. Diventare madre è una scelta, mentre essere una donna non lo è. Sono diverse le azioni che stiamo mettendo in campo, iniziative che tendono, prima di tutto, a tutelare maggiormente la donna nel suo ambito professionale”.
L’assessora Manca ha poi annunciato importanti novità per il lavoro femminile: “Non possiamo svelare ancora niente ma ci sarà una particolare attenzione all’imprenditoria femminile. La differenza salariale tra uomo e donna è enorme. Dobbiamo accompagnare maggiormente la Regione e sforzarci tutti insieme per rivoluzionare la concezione dell’imprenditore sardo.
In questo momento tutto l’Assessorato al Lavoro è in fase di riorganizzazione perché stiamo vivendo un momento in cui anche Centri per l’Impiego sono in fase di trasformazione. I dati del nostro territorio sono negativi e bisogna iniziare, e questo non sarà facile, a trasformarli in positivi”.
Durante l’incontro sono intervenuti: il presidente di Confcommercio Nord Sardegna Sebastiano Casu e il vicepresidente Edoardo Oggianu, il coordinatore del CPI di Olbia Sergio Arnò, le presidenti del gruppo Confcommercio Nord Sardegna Terziario Donna Sabrina Lisbona e Annalisa Luzzu, il responsabile Area Gallura Nino Seu e l’assessora ai Servizi Sociali del comune di Olbia Simonetta Lai. Presenti anche la vicesindaca Sabrina Serra e la consigliera comunale Maria Antonietta Cossu. Hanno partecipato imprese locali, Prospettiva Donna con la presidente Patrizia Desole e Croce Rossa.