OLBIA. Nel 2013 aveva fatto un viaggio in Islanda senza riuscire a vedere l’aurora boreale, per questo il fotografo olbiese Mauro Mendula si era ripromesso di tornarci quanto prima. Mai avrebbe pensato di poter assistere a quel fenomeno ipnotico dai colori mozzafiato nella sua Olbia.
“Ieri sera, dopo i fuochi d’artificio – dice Mendula, appassionato di astrofotografia – sono uscito fuori casa e ho scattato con lo smartphone. Non potevo credere ai miei occhi! Così, io e mio figlio ci siamo messi in macchina e siamo andati a Porto Taverna con una fotocamera professionale. Fotografare Tavolara con l’aurora boreale è stato incredibile. Non avrei mai immaginato di vedere questo spettacolo nella mia terra! Ci siamo spostati vicino al faro per immortalare un altro simbolo di Olbia contornato di luci pazzesche. Un’emozione unica”.
Il fenomeno, comune nelle regioni più settentrionali dell’emisfero Nord (Paesi scandinavi, Islanda, Alaska e Canada) è stato visibile eccezionalmente a latitudini più basse, in tutta Europa, fino alle Canarie, grazie alla tempesta solare più forte degli ultimi ventun’anni che ha colpito la Terra. Alle 00:54 di questa notte l’indice Kp, che misura le perturbazioni del campo magnetico terrestre, ha toccato il livello massimo di 9, generando una tempesta geomagnetica estrema di grado G5.
