OLBIA. A bocce ferme, con il Capodanno oramai alle spalle, l’Aspo fa un bilancio delle attività di mobilità organizzate dall’ente municipale per far fronte al popolo della festa che ha richiamato circa 50mila persone al Molo Brin per l’esibizione di Zucchero e Salmo.
In totale sono stati oltre 5mila i passeggeri trasportati gratuitamente. L’azienda che si occupa del trasporto pubblico ha stimato che si sono eliminate circa 2mila automobili dalla strada evitando di congestionare il traffico.
La maggioranza, circa il 65%, è salita sulla navetta al Centro Commerciale Olbia Mare. A tal proposito “si ringrazia la Direzione del Centro Commerciale per la disponibilità del parcheggio gratuito (in aggiunta a quello libero comunale) – fa sapere il direttore generale Massimo Putzu – garantendo oltre alla fermata del capolinea presso il Centro Commerciale, utilizzata da raccordo per il trasporto extra urbano dei flussi dei pullman provenienti da sud, anche la fermata fronte Jazz Hotel (Poltu Cuadu) molto apprezzata anche dal pubblico di Olbia che non utilizza abitualmente il trasporto urbano”.
L’intera area dei parcheggi della zona Acquaviva (centro commerciale Decathlon, Doppio Malto, Lidl etc.) ha fatto registrare il raggiungimento della massima capacità.
Circa il 35% proveniente dal Centro Commerciale Terranova/Basa (ex Iperstanda) e anche in questo caso con i parcheggi completi utilizzati anche dagli olbiesi che hanno preferito la navetta all’utilizzo dell’auto privata.
Il servizio è rimasto attivo ininterrottamente per 12 ore consecutive, dalle 17:00 del pomeriggio del 31
dicembre fino alle 5:00 del mattino del 1 gennaio garantendo il trasporto presso l’arena del concerto
in circa 10 minuti.
In totale sno stati utilizzati 6 autobus (2 da 10 metri, 2 da 12 metri e 2 da 18 metri) per una capienza
totale di 660 passeggeri per corsa con 10 addetti Aspo impegnati per la gestione del servizio.
“Siamo molto soddisfatti che il pubblico abbia utilizzato le navette per trascorrere un Capodanno senza il pensiero di trovare un parcheggio per l’auto – ha sottolineato Putzu -. La cosa che ci ha colpito è che, oltre ai tanti provenienti da tutta la Sardegna, abbiamo contato molti olbiesi che hanno scelto di farsi accompagnare dai bus lasciando parcheggiata l’auto. Un aspetto che ci dà modo di progredire e sviluppare il servizio negli anni a venire”.