L’Aspo lascia gli stretti uffici di via Capotesta e trasferisce cuore e braccia nella nuova palazzina in zona industriale nei pressi dell’ex Palmera. Con un investimento di 1,7 milioni di euro di cui 600 mila di fondi propri e 900 regionali, una delle 5 municipalizzate di trasporti in Sardegna, con i bilanci in attivo e con un trend di crescita di tutto rispetto, arriva ad un traguardo inseguito da tempo e realizzato interamente su progettazione interna. Complessivamente, tra le nuove pensiline, il distributore di carburante autonomo e la nuova palazzina di tre piani più il locale di servizio a pianterreno (arredati con i mobili dei vecchi uffici), l’Aspo ha investito circa 3,7 milioni di euro.
Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato con tanto di fascia tricolore, l’assessore Davide Bacciu che non ha nascosto la propria personale soddisfazione per un progetto nato quando riscopriva la carica di presidente prima dell’attuale Luciano Lombardo: “ I componenti dell’Aspo, circa 130 dipendenti, sono la vera forza motrice di questa società. Sono loro – ha sottolineato Bacciu – che rendono grande questa azienda moderna che si occupa di tante cose. Un importante braccio operativo per il comune efficace e solido”.
Per Luciano Lombardo si tratta di un risultato che premia il lavoro delle professionalità interne e lo stesso CDA, sempre presente nelle scelte strategiche e operative. Gianni Derosas e Giuseppe Cadoni hanno evidenziato le grande potenzialità dell’azienda per il futuro con un accenno a sviluppi di sostanza come quello di un nuovo porto turistico, inteso come volano economico di grande portata.
Presente anche il sassarese Leonardo Marras, membro della Giunta nazionale del settore Trasporto Pubblico.”L’Aspo rappresenta una splendida realtà nel panorama isolano e mette in evidenza grandi margini di crescita sui quali dobbiamo tutti concentrarci: il trasporto interno. Panacea contro lo spopolamento dei nostri territori in funzione di un progresso che non può prescindere dallo sviluppo della mobilita”.