Sono il felice possessore di un cane, e come tale mi sento in dovere di rispettare delle norme ed obblighi che questo tipo di impegno comporta. Si perché forse molti padroni non lo sanno ma avere un cane è un impegno di tempo e responsabilità.
Sono molto attento all’alimentazione, alla cura in generale con visite periodiche dal veterinario ed alla sua igiene e dell’ambiente circostante in cui vive. Mi piace tenere il giardino in ordine e pulito, lavare ed igenizzare il pavimento quotidianamente ed al termine delle passeggiate lavargli le zampette.
Da qualche tempo su consiglio di amici e parenti, ho iniziato a frequentare le aree per i cani situate all’interno del parco Fausto Noce per far divertire il cane e farlo socializzare con altri suoi coetanei.
All’interno del parco dalla parte della croce bianca sono presenti 2 recinti…uno per cani grandi, ed uno per cani di media/piccola taglia.
Già da qui si capisce che molti padroni oltre che avere difficoltà a tenere in ordine i propri amici a 4 zampe, hanno anche difficoltà a leggere i cartelli…perché ci si ritrova a veder assieme cani grossa taglia scorrazzare fra chiwuwua e barboncini…e certe situazioni diventano pericolose.
Ma il problema più grande è che questi recinti, almeno nel mio caso…si sono dimostrati delle vere e proprie bombe di batterie e parassiti. Infatti nel recinto, oltre che diverse defecate non raccolte dai proprietari, sono presenti diversi giochi masticati da altri cani, pezzi di plastica, ciotole dell’acqua comuni. Tutte cose che inevitabilmente sono fonti di batteri e parassiti, e purtroppo diversi animali risultano poco curati e trascurati dai proprietari e probabilmente diversi di loro non hanno mai fatto trattamenti contro le pulci ed altri trattamenti basilari.
Nell’ultimo periodo purtroppo il mio cane sempre più spesso rientrava dalle passeggiate all’interno del recinto con forte prurito (pulci) e di recente è stato vittima di parassiti intestinali…con conseguente visita dal veterinario, analisi, cura, e buona pace al portafoglio del padrone.
La mia lettera vuole semplicemente essere un modo per sensibilizzare i padroni a trattare i propri animali domestici in modo corretto, pulito e rispettoso per sé stessi e per gli altri ed a tenere un comportamento più civile nelle poche aree comuni che sorgono in città.
Un vostro caro lettore, Luigi Meloni.