Un traguardo che parla di successo e dedizione. L’Ambulatorio di Stomaterapia dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbiaspegne dieci candeline con un bilancio più che positivo: dagli iniziali 400 accessi annuali si è arrivati a superare quota 450 nel 2024, confermando la crescita costante di un servizio diventato indispensabile.
Il primo centro specializzato di questo tipo in Sardegna rappresenta un’eccellenza sanitaria che ha saputo rispondere ai bisogni di una popolazione sempre più ampia. L’ambulatorio, ospitato nell’Unità Operativa di Chirurgia Generale, offre supporto diretto ai pazienti portatori di stomia, ai loro familiari e ai medici del territorio.
“Si tratta di un servizio importante che in dieci anni ha dato risposte concrete ai bisogni di salute dei pazienti” spiega la dottoressa Sara Gobbi, responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale. Il centro gestisce pazienti che hanno subito interventi chirurgici per tumori, conseguenze di malattie infiammatorie o traumi che hanno reso necessaria l’applicazione di una stomia.
La forza del servizio risiede nella specializzazione del personale e nell’accesso diretto che elimina lunghe attese. L’infermiera stomaterapista Liana Marras coordina un’attività che va ben oltre la semplice assistenza: “La corretta gestione della stomia può prevenire complicazioni. Individuiamo sempre il presidio più adatto per ogni paziente ed educhiamo i caregiver al trattamento quotidiano”.
L’ambulatorio ha ampliato nel tempo il proprio raggio d’azione. Durante l’estate diventa punto di riferimento anche per i turisti, mentre la collaborazione con i distretti sanitari garantisce continuità assistenziale attraverso i piani terapeutici. La sinergia con le altre Unità Operative della Asl Gallura e le strutture territoriali assicura un percorso di cura integrato.
Il servizio è accessibile dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00 contattando il numero 0789 552792 o scrivendo a stomaterapia.olbia@aslgallura.it. Per la prenotazione i medici di medicina generale devono utilizzare i codici 93.03 o 93.03.1 nelle impegnative.