L’Altra Olbia chiama gli olbiesi a raccolta ma come succede di solito in città, a partecipare è solo la punta dell’Iceberg. Per niente impressionati i referenti del movimento politico che parteciperà alle prossime elezioni amministrative, si dicono soddisfatti. “Abbiamo contato oltre 130 partecipanti e siamo comunque contenti. Noi andiamo avanti”, dice Marco Balata leader de L’Altra Olbia, che questa mattina ha organizzato un incontro pubblico di fronte alle sede del movimento sul problema della crisi idrica e dell’acqua non potabile.
“A differenza dei partiti tradizioni – aggiunge Balata noi non ci chiudiamo nelle sale degli hotel ma ci confrontiamo in piazza con la gente su tematiche sociali”. Il problema dell’acqua al manganese, che ormai rappresenta una vera angoscia per gli abitanti della città e, più in generale, del Nord Est dell’isola, è stato al centro di un dibattito al quale hanno partecipato esperti in materia di azioni di contrasto nei confronti di enti pubblici o privati responsabili di disservizi verso i cittadini.
“Quello dell’acqua non potabile è un problema che riguarda tutti – ha sottolineato Balata -. Stiamo mettendo appunto gli strumenti per azioni di contrasto nei confronti del gestore unico Abbanoa e, allo stesso tempo, stiamo sollecitando la classe politica che si impegni verso la rapida soluzione del problema”. Ecco le dichiarazioni di Marco Balata raccolte durante l’incontro:
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