Nel corso della mattinata di mercoledì scorso, è giunta al 112 una telefonata da parte di un cittadino che aveva notato tre individui sconosciuti avvicinarsi all’abitazione del vicino con guanti ed arnesi per lo scasso. Mentre la Centrale Operativa di Olbia stava inviando le pattuglie più vicine, da Porto Cervo ed Arzachena per cercare di individuare i tre, i vicini, allertati dalle urla di chi aveva chiamato il 112, si sono uniti ed hanno cercato di fornire collaborazione ai Carabinieri che, giunti sul posto, hanno inseguito uno dei tre nei campi e nella macchia mediterranea, catturandolo dopo che aveva cercato di nascondersi in mezzo ai rovi.Jovanovic Petko, nato in Jugoslavia cl 79, operaio di Santa Maria Capua Vetere (CE), con precedenti di polizia, è stato tratto in arresto dai Carabinieri di Porto Cervo, con l’aiuto dei colleghi di Arzachena e di alcuni cittadini e trovato in possesso di un paio di guanti neri, nonché due lunghi cacciaviti, di circa 40 cm, che avrebbe utilizzato per forzare l’ingresso nell’abitazione in località Lu Postu, dove volevano entrare a rubare.
L’inseguimento e le ricerche da parte dei militari dell’Arma non hanno consentito di rintracciare i complici, ma sono in corso le indagini perché i rilievi effettuati potrebbero portare all’individuazione degli altri compagni. Nella giornata di ieri l’arresto è stato convalidato e per lo Slavo è stato disposto l’obbligo di dimora a Santa Maria Capua Vetere.
“Colgo l’occasione – scrive in una nota il comandante del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Olbia, Alberto Cicognani – per ricordare quanto sia importante la collaborazione fornita dai cittadini nei confronti delle Forze di Polizia, senza la quale sarebbe decisamente più difficile prestare la nostra opera a favore della stessa cittadinanza e per ringraziare le persone che hanno fornito un aiuto prezioso in questa occasione”