La burrida di gattuccio, il rarissimo filindeu crostacei e molluschi, la spettacolare triglia farcita in scabeccio e per chiudere, la mousse ai frutti rossi. E’ il menù proposto ai palati fini dei membri dell’Accademia della Cucina italiana, delegazione Gallura, da Tommaso Perna, chef del ristorante Cortesa in aviazione generale a Olbia, nonché presidente dell’associazione Cuochi Galluresi.
Perna, nella riunione conviviale di ieri sera, ha riscosso un grandissimo successo non sono per l’originalità e i sapori del menù ma anche per le eleganti presentazioni dei piatti realizzati sul tema delle salse e condimenti sardi. Ovviamente non sono mancati vini di qualita: Tener Brut (Castello Banfi), Funtanaliras (Cantina del Vermentino), Aghiloia (Cantina del Vermentino) e Moscato di Sardegna (Piero Mancini).
Il delegato dell’Accademia, Luigi Collu, ha certificato la votazione degli accademici e ospiti: 8,5 su 9. Un vero trionfo per lo chef veneto trapiantato in Sardegna, per la brigata di cucina e il personale di sala del ristorante Cortesa. Si tratta del punteggio più alto attributo nel 2015 dall’Accademia Italiana della Cucina.