Un giovane olbiese di 25 anni (G.P.) è stato arrestato dai Carabinieri di Olbia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso della perquisizione della sua casa i militari si sono trovati davanti un vero e proprio “laboratorio”, allestito in cucina, dove il giovane provvedeva a tagliare la droga, miscelare le diverse sostanze da taglio, e dove si trovavano sparsi diversi strumenti utilizzati per il taglio e il confezionamento (posate intrise di droga e sacchetti di plastica, di varie dimensioni), oltre al classico bilancino di precisione.
Sono stati rinvenuti complessivamente 1,150 kg di marijuana, custoditi all’interno di un borsone e di uno zainetto, suddivisi in quattordici sacchetti già pronti per lo smercio, un etto circa di cocaina suddivisa in 11 involucri, occultati nei luoghi più impensabili, come in cucina all’interno di un pacchetto di patatine o nel bagno all’interno di una confezione di schiuma da barba, scoprendo anche altri nascondigli quali una lattina di birra ed una confezione di vernice muraria.
Oltre alle sostanze stupefacenti sono stati rinvenuti circa 5.500 euro in contanti, ritenuti provento del traffico illecito, nonché diverse banconote false di medio taglio (da 50 e da 20 euro), per un totale di 1.430 euro.
Il giovane di Olbia, già noto alle forze di polizia per precedenti specifici, è stato tratto in arresto e ristretto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.