OLBIA. La notizia è destinata a occupare le cronache della grande stampa nazionale. Il comune di Arzachena ha emesso un’ordinanza che non lascia dubbi: la villa di Pantogia dell’industriale/showman Gianluca Vacchi dovrà essere demolita. Con lui sono ritenuti responsabili l’architetto ferrarese Giovanni Faggioli e la Filigheddu Costruzioni di Abbiadori.
L’ordinanza firmata dai tecnici del comune Francesco Ganau e Antonello Azara è stata istruita dal dirigente del servizio controllo edilizio Mario Giuseppe Chiodino.
Secondo quanto sostiene il comune amministrato dal sindaco Roberto Ragnedda la sontuosa villa di Vacchi è da demolire per una serie di abusi che hanno trasformato la concessione originaria di villino in mega edificio. Secondo gli accertamenti del servizio anti abusi in totale “i volumi in eccesso all’interno della proprietà sono pari a Mc 405,93.
Troppi per tenerla in piedi. Villa Vacchi, teatro di decine di video clip di coreografie inventate dal creativo industriale decisamente incline a operare nello show business internazionale, dovrà cadere sotto gli inesorabili colpi di benna del comune.
Nel dettaglio, come di legge nell’ordinanza, Vacchi è obbligato a provvedere alla demolizione e ripristino dello stato di progetto autorizzato delle seguenti opere, per un totale oltre 500 metri quadri, e più precisamente:
Piano seminterrato del “Corpo A”: vuoto sanitario previsto nei grafici di progetto del P.U. n°573/2022, posto sul lato nord est del fabbricato, superficie Mq 35,65 – volume Mc 96,25.
Vuoto sanitario previsto nei grafici di progetto del P.U. n°573/2022, posto sul lato est del fabbricato, superficie Mq 45,80 – volume Mc 123,66. In adiacenza a questo, n. 2 stanze, aventi una superficie di Mq 16,66 – volume Mc 45,00.
Vuoti sanitari previsti nei grafici di progetto del P.U. n°573/2022, posti sul lato ovest del fabbricato, superficie Mq 18,94 – volume Mc 51,14.
Piano seminterrato del “Corpo B”:
Vuoto sanitario previsto nei grafici di progetto del P.U. n°573/2022, posto sul lato nord del fabbricato, superficie mq 25,70 – volume Mc 77,10.
Maggiore altezza interna rispetto ai locali autorizzati – volume Mc 12,78.
In caso di inottemperanza all’ordine di demolizione le opere verranno demolite dal Comune con spese a carico dei soggetti responsabili.