Non ha avuto scampo. Andrzei Goraczka, 38 anni, polacco, da oltre 15 anni residente a Olbia, è morto sul colpo. Con tutta probabilità una pozzanghera a bordo strada, prima della rotatoria, ha fatto perdere aderenza alle gomme della sua potente Bmw 1200.
Il motociclista potrebbe essere caduto di fianco strisciando con la carena sull’asfalto per almeno una ventina di metri fino allo schianto sul cordolo della rotatoria. Per l’impatto è il giovane è stato catapultato cadendo pesantemente oltre il centro della rotonda mentre la moto ha proseguito la corsa attraversandola diametralmente.
I medici della Assl giunti rapidamente sul posto, hanno tentato di rianimarlo a lungo ma non c’è stato nulla da fare. Il giovane è rimasto inerme e non ha mai ripreso conoscenza. Probabilmente il suo cuore ha smesso di battere a causa delle lesioni alla parte alta della colonna vertebrale.
La scena dell’incidente è apparsa da subito gravissima. La moto è finita in pezzi che si sono sparsi per tutta l’aerea, come fosse esplosa. La notizia dell’incidente è circolata rapidamente in città. Alla spicciolata sono arrivati alcuni amici di Andrzei scoppiati in lacrime non appena il timore per la sua sorte si è trasformata in tragica consapevolezza. E poi la disperazione mista a rabbia di chi poco prima lo aveva salutato dandosi appuntamento a domani.
Andrzei Goraczka, poche settimane fa, era andato personalmente in Polonia per ritirare e portare in Sardegna la motocicletta dei suoi sogni: una Bmw 1200. Le moto erano la sua grande passione.
Andrzei era un ottimo professionista nel settore delle costruzioni. Aveva la fama di un vero artista delle rifiniture edili. “Era capace di trasformare anonimi appartamenti in case di lusso – racconta un suo amico -. Aveva le mani d’oro e un carattere splendido”.
La settimana scorsa la sua famiglia era giunta a Olbia per stare con lui. I genitori, i fratelli e anche i nipotini avevano trascorso qualche giorno di vacanza con Andrzei. Il padre e la madre sono ripartiti per la Polonia ieri. Poche ore fa hanno appreso della tragedia.
La Polizia Stradale ha effettuato i rilievi e ha ascoltato i testimoni mentre la Polizia Locale si è occupata di deviare il traffico.