Con la Domenica delle palme, sono cominciati ad Alà dei Sardi i riti della Settimana Santa. Dopo la benedizione dei rami d’ulivo e delle palme, e la processione verso la chiesa parrocchiale dove è stata celebrata la messa, animata dalla corale parrocchiale, nel pomeriggio, con partenza prevista alle 18:30, lungo le vie del centro storico si snoderà la Via Crucis vivente con protagonisti i vari gruppi parrocchiali e le associazioni alaesi, che riproporranno gli episodi salienti della Passione di Cristo. La Via Crucis sarà accompagnata dal coro Sant’Austinu di Alà.
Martedì 26 appuntamento alle 19:00 per “Sa Missa de sos omines” (la messa per gli uomini) con disponibilità di alcuni sacerdoti per le confessioni. Seguirà un momento di convivialità offerto dalla Confraternita presso i locali del Centro Pastorale “Don Addis”.
Mercoledì tutto il presbiterio diocesano si riunirà nella cattedrale dell’Immacolata a Ozieri per la Santa Messa Crismale, in cui verranno benedetti gli olii santi – crisma, olio dei catecumeni e olio degli infermi – che saranno utilizzati nelle più importanti celebrazioni (battesimi, cresime e ordinazioni) durante tutto il corso dell’anno. La funzione, presieduta dal vescovo mons. Corrado Melis, avrà inizio alle 18:00
Si entra nel vivo delle celebrazioni pasquali il 27 marzo, giovedì santo: la messa in Coena Domini avrà inizio alle ore 18:00 con la lavanda dei piedi degli apostoli, impersonati dai bambini che quest’anno riceveranno la prima comunione. La sera, a partire dalle ore 21:00, sarà dedicata all’adorazione del santissimo sacramento. Nella notte tra il giovedì e il venerdì santo sarà il turno dei giovani, che veglieranno l’altare della reposizione fino alla mattina successiva.
I riti del venerdì santo inizieranno poco prima dell’alba: alle 5:30 partirà la processione de Sas Chilcas (in cui si rievoca la ricerca di Cristo appena tratto in arresto e in attesa di processo da parte di Ponzio Pilato), da parte di sua madre Maria. La processione sarà accompagnata dal suono de sas tracculas, che sostituiscono le campane per le successive 48 ore. Di pomeriggio, alle 18:00, ci sarà l’azione liturgica della Passione del Signore, con la lettura dialogata della passione di Cristo e l’adorazione della Croce. Dopo il suggestivo rito de S’Iscravamentu, la deposizione del corpo di Cristo dalla Croce, avrà inizio la processione con il Cristo adagiato sulla lettiga e la Madonna addolorata.
Il sabato santo, come il giorno prima, non si celebrerà la messa, ma si attenderà l’annuncio della risurrezione durante la Veglia Pasquale, che avrà inizio alle ore 21:00.
La Domenica di Pasqua, alle 10:30, si terrà l’ultimo importante rito delle celebrazioni pasquali: quello de S’Incontru. Dalla chiesa parrocchiale partiranno due distinte processioni, una col simulacro del Cristo risorto e una con la Madonna, che precorreranno diverse vie del paese fino a incontrarsi nel sagrato della chiesa. Subito dopo verrà celebrata la messa solenne, animata dalla corale parrocchiale.