“Una riforma che restituisce ai territori voce e competenze e che riavvicina i cittadini alle Istituzioni”. Il presidente della Regione Christian Solinas commenta con soddisfazione il via libera alla riforma degli Enti Locali, varata con l’unità dalle forze politiche di maggioranza.
“La riforma – sostiene Solinas – produrrà effetti positivi non solo per le grandi aree urbane ma anche per i territori e le comunità dell’interno, con una maggiore partecipazione e un vero decentramento di rappresentanza e servizi.
Il testo – precisa il Presidente – viene incontro anche alle giuste rivendicazioni avanzate da Sassari, che sarà Città Metropolitana, e da Cagliari, che amplia notevolmente la propria rappresentanza, in un disegno istituzionale di grande respiro che tiene conto di fattori demografici, storici, culturali”.
I dettagli della legge li ha illustrati in una nota il consigliere del gruppo Cambiamo! UDC Antonello Peru: “Viene istituita la Città Metropolitana di Sassari che comprenderà 66 Comuni. Cambia anche la Città Metropolitana di Cagliari che accoglie il modello allargato proposto per Sassari e passa da 17 a 72 Comuni. I due poli, uno al Nord ed uno al Sud della Sardegna avranno il compito di portare avanti progetti, programmazione, strategie e interventi di area vasta.
Vengono istituite anche le province della Gallura, del Sulcis dell’Ogliastra e del Medio Campidano. L’idea di base della riforma – ha sottolineato Peru – prevede però anche in questo caso una riorganizzazione che favorisce l’unione delle Province e dunque la creazione di altri due poli: uno che racchiude le province dell’est della Sardegna e l’altro le province dell’ovest. Avremo quattro macro aree che dovranno ragionare nell’ottica di uno sviluppo omogeneo dei diversi territori. Una riforma che snellisce e semplifica la nostra architettura istituzionale”.
“Vogliamo portare in Aula la riforma dopo Ferragosto – sostiene l’assessore degli Enti Locali, Quirico Sanna – per dare in tempi rapidi nuove energie e nuovi strumenti di partecipazione democratica alle nostre comunità”.