La Sardegna ha approvato una delibera per disciplinare l’uso del demanio marittimo. “Si tratta di una misura molto attesa dagli operatori, che abbiamo considerato urgente in virtù dell’approssimarsi della stagione balneare – spiega l’Assessore degli Enti locali, Aldo Salaris, che ha proposto la delibera approvata nella seduta di oggi. L’obiettivo finale è quello di chiarire gli ambiti tematici entrando nello specifico dei diritti e dei doveri degli operatori (anche in termini economici), semplificare quanto più possibile le procedure per facilitare proprio l’operatività diretta di chi lavora nell’ambito del turismo”.
La delibera offre maggior chiarezza per gli albergatori che vogliono richiedere l’uso del demanio per posare lettini e ombrelloni e conferma la possibilità di celebrare matrimoni e autorizzare attività legate a manifestazioni sportive. Viene data anche l’opportunità a chi ha il chiosco sulla spiaggia senza lettini e ombrelloni di poter usufruire di un’area fino a 50 metri quadri di superficie dove mettere tavolini e sedie.
La Giunta ha inoltre deciso di fotografare la situazione relativamente all’occupazione dell’area demaniale in tutta la Sardegna per capire quali siano i margini per consentire nuove autorizzazioni e verificare lo stato di salute degli arenili.
Sono state anche introdotte misure per la sicurezza dei bagnanti e sono state concesse autorizzazioni per la celebrazione di matrimoni su arenile. Inoltre, la delibera prevede la possibilità di occupare aree limitate per supportare le concessioni sugli specchi acquei, aree per utilità sociale e aree sugli specchi acquei a supporto delle attività funzionali ai campi di ormeggio.