Troppo forte la Paganese per un’Olbia volitiva che ha dato davvero tutto ma ha prevalso il tasso tecnico della squadra campana. Gli ospiti vanno in vantaggio al sesto minuto con Mancino e replicano dieci minuti dopo con Faella che mette in rete un rigore causato da un distratto Gonzales poi controllano la gara senza grandi affanni. L’Olbia ha messo in campo una maggiore voglia di fare gettandosi sulla metacampo avversaria con la forza dell’orgoglio ritrovato ma a poco è servita davanti ad un avversario tecnicamente più forte e tatticamente più ordinato.
La settima giornata del campionato di Serie D, Girone G, mette a confronto le formazioni di Olbia e Paganese, due squadre con andamenti diversi. Gli ospiti occupano la parte alta della la classifica e si confermano una squadra di categoria, costruita per puntare alla promozione diretta, mentre l’Olbia, reduce dal pareggio ottenuto a Cassino, è chiamata oggi a confermarsi sia nel gioco che nel risultato.
La partita inizia e già al sesto minuto la Paganese passa in vantaggio. Un cross dalla destra attraversa tutta l’area e viene raccolto sul lato opposto, per poi essere immediatamente rimesso al centro, dove l’accorrente Mancino insacca, portando in vantaggio gli ospiti.
La squadra campana conferma il proprio valore e legittima il vantaggio nei minuti successivi: prima con un bel tiro dalla distanza di Montoro, poi, un minuto dopo, con Coratella che raccoglie un ottimo filtrante, ma il suo tiro sfiora solo il palo.
L’Olbia tenta di reagire al tredicesimo minuto con Staffa, che colpisce di testa indirizzando il pallone verso la porta, Spurio è bravo a deviare sopra la traversa. Tuttavia, è ancora la Paganese a colpire al diciassettesimo: una maldestra entrata di Gonzales provoca un calcio di rigore a favore degli ospiti. Dal dischetto, Faella non sbaglia e sigla il 2-0.
I padroni di casa provano a rialzarsi e si spingono nella metà campo avversaria, ma la mancanza di lucidità negli ultimi trenta metri e l’assenza di un attaccante centrale si fa sentire. Ci prova Costanzo con un tiro dalla distanza, la sua conclusione però finisce fuori bersaglio. Mister Gatti dalla panchina chiama in avanti i suoi e al quarantatreesimo Furtado riesce a girarsi ed indirizzare verso la porta, Spurio è attento e sventa la minaccia. Finisce così il primo tempo con l’Olbia più convinta in avanti e la Paganese che conduce 2 a 0.
La ripresa inizia senza cambi da entrambe le parti. La squadra di casa cerca di riorganizzare le idee e impiegare tutte le energie alla ricerca del primo gol, mentre la Paganese conferma di essere una squadra di spessore, probabilmente la più forte vista finora al Nespoli.
Al cinquantaseiesimo, Furtado ci prova su punizione, ma il suo tiro finisce abbondantemente alto. Un minuto dopo, anche Costanzo, ben servito da La Rosa, spara sopra la traversa. Poco dopo, Maspero sfiora anche lui a traversa su punizione dalla sinistra. L’Olbia scontinua in avanti con maggiore coraggio, creando anche buone azioni offensive, ma il risultato rimane fermo sul 2-0 a favore degli ospiti.
I bianchi tentano ancora in tutti i modi di riaprire la partita e, verso metà del secondo tempo, vanno vicini al gol in un paio di occasioni, ma niente da fare. Nel frattempo, Gatti sostituisce Furtado con Santi e Gonzales con Lucarelli.
Al settantottesimo minuto, la situazione si complica ulteriormente per l’Olbia: La Rosa è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare e viene sostituito da Stefano Pani.
Il signor Mirri arbitro dell’incontro assegna cinque minuti di recupero che non bastano all’Olbia per pareggiare le sorti dell’incontro che finisce 2 a 0 per la Paganese.
Olbia: DI Chiara, La Rosa© (79° Pani), Gonzales (75° Lucarelli), Costanzo, De Grazia, Furtado (69° Santi), Rizzi, Staffa, Maspero, Arboleda, Cabrera (85° Totti). A disp. Rizzitano, Anelli, Bertini, Rizzo, Chazarreta. Lucas Gatti.
Paganese: Spurio, Langella, Dicorato, Boccia (90° Zugaro), Coratella (69°Ferreira), Mancino (82° De Feo), Montoro, Bucolo (86° Di Masi), De Angelis, Esposito ©, Faella (69° Del Gesso). A disp. Cacciapuoti, Ventura, Giamminelli, Zugaro, De Feo. Allenatore Raffaele Esposito.
Arbitro. Mattia Mirri della sezione di Savona
Reti. 6° Mancino (P), 16° Faella (P) su calcio di rigore.
Ammoniti. Langella (P), Montoro (P)
Calci d’angolo. 5 a 2 per l’Olbia.
Spettatori paganti 300
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