OLBIA. Il sipario si alza nuovamente sulla magia. La Nuit des Étoiles illumina per la seconda volta l’estate olbiese con un appuntamento che promette di confermare il successo straordinario dell’edizione 2024. Sabato 26 luglio alle 21.30, piazza Crispi si trasformerà ancora una volta in un teatro a cielo aperto dove la danza internazionale incontrerà il grande pubblico.
L’evento, diventato ormai un riferimento nel panorama culturale isolano, presenta quest’anno un cast completamente rinnovato di dieci étoiles provenienti dai più prestigiosi teatri del mondo. A guidare la compagnia sarà Polina Semionova, prima ballerina dello Staatsballett di Berlino, il cui ingaggio era stato annunciato lo scorso marzo.
Accanto alla stella russa si esibiranno artisti di calibro internazionale: Leticia Dias Domingues e Francisco Serrano del Royal Ballet di Londra, Elisabeth Tonev e Giorgi Potskhishvili del Dutch National Ballet di Amsterdam, Erina Yoshie dell’Hungarian National Ballet di Budapest, Jorge Barani dell’Opera Națională di Bucarest, Martina Arduinoe Marco Agostino del Teatro alla Scala di Milano, insieme a Martin ten Kortenaar dello Staatsballett berlinese.
“La Nuit des Étoiles non è soltanto uno spettacolo – spiega la direttrice artistica Mavi Careddu – è un gesto d’amore verso l’arte, verso la nostra isola e verso il pubblico. Sarà una serata di emozione autentica, di bellezza e di grazia per gli occhi di chi guarda”.
Il galà rappresenta il momento culminante di una settimana dedicata alla danza, preceduto dalla XXVI edizione della Vetrina Coreografica di Danza, concorso internazionale in programma dal 18 al 20 luglio sempre a Olbia. L’iniziativa gode del sostegno della Regione Sardegna, del Comune di Olbia e della Fondazione di Sardegna.
Da oggi parte la vendita dei biglietti al prezzo di 30 euro ciascuno, disponibili fino a esaurimento posti. L’acquisto può essere effettuato online attraverso la sezione dedicata sul sito www.lanuitdesetoiles.it oppure direttamente presso gli studi di Stage One in via G. D’Annunzio 1 a Olbia.
L’appuntamento si colloca strategicamente nel cuore della stagione turistica, confermando Olbia come destinazione culturale d’eccellenza capace di attrarre non solo il pubblico locale ma anche i visitatori in cerca di esperienze artistiche di alto livello.