Il Tribunale di Tempio Pausania ha formalizzato l’incarico ai periti che avranno il compito di dare precise indicazioni sulle modalità dell’incidente costato la vita a Tonino Altana, 60 anni, operaio forestale, avvenuto la sera dell’8 aprile scorso sulla Nuoro Olbia a circa due km dall’ingresso del capoluogo gallurese.
L’indagine peritale che comincerà lunedì prossimo, servirà alla Procura per ricostruire nei minimi dettagli quando accaduto sulla strada. Per il momento, dunque, si parte dalla prima ricostruzione della Polizia di Stato messa a verbale poco dopo l’incidente.
Mentre marciava a bordo della sua Vespa, Tonino Altana, fu dapprima speronato dall’auto guidata da Arcangelo Ruiu e, dopo essere finito rovinosamente al centro della carreggiata, fu travolto dal furgone condotto da Cristian Piccinnu.
“Pur non potendo entrare nel merito delle indagini ancora in corso, né avere contatti diretti con i familiari della vittima, il mio assistito – dichiara il legale di Cristian Piccinnu, Gian Paolo Murrighile -, a tutt’oggi è molto provato per quanto accaduto e rivolge ai familiari di Tonino Altana vicinanza e tutto il suo cordoglio”.
Per quanto riguarda la dinamica, anche i legali dei conducenti dei veicoli coinvolti nella tragedia della strada, hanno nominato i periti a difesa.
“Attenderemo l’esito dei tecnici – aggiunge Murrighile -. Al momento appare verosimile che Cristian Piccinnu, a bordo del furgone, giunse in quel tratto di strada senza minimamente immaginare che sulla corsia vi potesse essere il corpo del povero motociclista. Nulla ha potuto fare per evitarlo quando tutta la carreggiata era invasa di detriti frutto della precedente collisione con l’altro mezzo. Il Piccinnu – conclude il legale – è risultato negativo al test alcolemico e vivrà questa vicenda giudiziaria che lo vede indagato con la massima fiducia e sopratutto rispetto per la memoria della vittima e dei suoi familiari”