★ VIDEO ★ Era facile da prevedere eppure non si è riusciti a evitare la fila chilometrica di auto incolonnate a partire da viale Aldo Moro per confluire in una specie di collo di bottiglia tra via Canova e via Borromini. Dopo la riapertura delle quattro scuole olbiesi colpite dal Covid, centinaia di studenti, familiari, insegnanti e personale scolastico, si sono dovuti sottoporre a tampone drive-in. Appuntamento questa mattina con inizio alle 9:00.
E, dunque, inevitabilmente, almeno un’ora prima del via, comincia a formarsi una fila chilometrica nell’anello intorno all’ospedale San Giovanni di Dio con blocchi che partono dal trafficatissimo viale Aldo Moro. In poco tempo si creano code che mandano la circolazione in tilt.
“La Asl poteva scegliere un altro posto più adatto – dice il padre di uno studente in attesa del suo turno -. Oltretutto è anche pericoloso per i residenti del quartiere che almeno per un paio d’ore non possono né entrare né uscire in macchina”.
Per fortuna arrivano due agenti della Polizia Locale e cercano di mettere un po’ d’ordine ma la fila non diminuisce. In testa si fanno i tamponi ma la coda continua ad aumentare.
“Io devo fare una visita e mi trovo imbottigliato in questo budello – dice un signore di mezza età -, ora mi salta l’appuntamento e rischio che mi rimandino a casa. Non è possibile trovarsi in questa situazione. Capisco chi lavora e anche il momento particolare però fare tamponi di massa in uno spazio così angusto non può essere la soluzione”.
Di seguito il video girato questa mattina ►