Stasera andrà in scena l’ultimo appuntamento della rassegna “Incontri sul Golfo” ideata dall’associazione Insula Felix, che ha proposto otto appuntamenti a partire da luglio. Un viaggio attraversato la storia e le tradizioni del passato, soprattutto della Gallura. E questa sera, a tal proposito, si chiude in bellezza con un appuntamento che sposta l’attenzione sul gallurese.
A partire dalle ore 21 in via Dante affianco al Municipio, infatti, il protagonista sarà Emilio Aresu che esporrà la sua tesi nella conferenza dal titolo “La lingua dei galluresi”, che parte dal suo libro, “Dizionario minimo Sardo Corso Siciliano. Corrispondenze nel Gallurese” (Taphros, 2017). Il gallurese non come varietà linguistica non sarda e figlia del corso ma una lingua che rivendica la propria appartenenza isolana e che, semmai, è nata e cresciuta accogliendo influenze linguistiche dal mediterraneo. Anzi, a volerla dire tutta, più che nel corso, la lingua dei galluresi trova maggiori corrispondenze nel siciliano: questo il guanto di sfida che Aresu lancia alla teoria linguistica adottata sin dai primi studi di Max Leopold Wagner (fondatore della linguistica sarda). Durante l’incontro sono previsti anche gli interventi di Piero Bardanzellu, presidente della Consulta Intercomunale Gallura, e dell’esperto di Tradizioni Popolari Galluresi Quintino Mossa.
“Un appuntamento – spiega Dario Maiore, co-fondatore di Insula Felix -, che per certi versi segue quello della scorsa settimana, quando con Simplicio Usai abbiamo riscoperto gli antichi toponimi della costa olbiese. Ed è stato proprio l’incontro che ha suscitato più interesse”. Le conferenze si sono svolte tra il parco dei giardinetti di fronte al Museo Archeologico (“La cornice perfetta” Maiore dixit) e lo spazio di via Dante, “Grazie alla collaborazione di Bebo Ariu e il suo cinema itinerante Quo Vadis”. La rassegna di incontri sul golfo è arrivata alla seconda edizione, dopo l’esordio dello scorso anno. In cantiere è già pronta la terza, “Questa volta abbiamo fatto tre serate in più rispetto alla passata estate, e l’affluenza del pubblico è sempre stata costante. Sì, per l’anno prossimo ci stiamo già pensando”.