OLBIA. Un’esperienza intensa per la III C del liceo classico Antonio Gramsci di Olbia. Unica classe dalla Sardegna, è stata selezionata per partecipare a Roma alla giornata inaugurale della quinta edizione del progetto “La giustizia adotta la scuola”, promosso dalla Fondazione Vittorio Occorsio.
In rappresentanza della terza, le studentesse Laura Dei, Alessandra Forgiarini e Anna Valentino, insieme alla professoressa di lettere Antonella Bestazzoni, hanno preso parte all’evento alla Camera dei Deputati, portando il contributo della loro scuola in un percorso di memoria e legalità.
Il progetto, che ha coinvolto oltre 6mila studenti in tutta Italia, ha permesso alla III C di approfondire la figura di Pio La Torre, politico e sindacalista ucciso dalla mafia nel 1982. Un impegno che si è concretizzato nella realizzazione di un video finale, nel quale i ragazzi del liceo diretto da Salvatorica Scuderi hanno raccontato il loro percorso e le riflessioni maturate grazie agli incontri con magistrati, storici e rappresentanti delle forze dell’ordine.
L’evento alla Camera si è aperto con il saluto istituzionale del vicepresidente Giorgio Mulè. “Abbiamo avuto l’onore e il piacere di accogliere Franco La Torre nella nostra scuola per ben due volte – ha detto Laura Dei durante il suo intervento -. Un’esperienza che ci ha regalato la possibilità di conoscere più da vicino la figura di suo padre, Pio La Torre, un uomo che si è sempre battuto a qualunque costo per la giustizia Crediamo che oggi sia proprio questo che dobbiamo ricordare: il suo immenso coraggio e il suo impegno, elementi costanti in tutte le battaglie della sua vita, da quella per i diritti dei braccianti in giovane età, sino alla lotta contro la mafia, nella quale ha avuto un ruolo fondamentale e determinante”.
La studentessa ha sottolineato come il progetto abbia contribuito a far maturare una consapevolezza più profonda. “Ascoltare la testimonianza diretta del figlio ci ha consentito di acquisire nuove consapevolezze non solo sulle vicende storiche degli anni di piombo ma anche e soprattutto sull’impegno che noi giovani ogni giorno possiamo e dobbiamo mettere in campo nel difendere le nostre libertà e combattere le ingiustizie e l’illegalità, a partire da piccoli gesti e azioni quotidiane”.
Per gli alunni olbiesi, presentare il progetto a Roma è stato un momento significativo. “Il coronamento di un percorso che ci ha coinvolto profondamente – dichiara la professoressa Bestazzoni -, non solo a livello didattico ma anche umano. Aver avuto l’opportunità di raccontare la nostra attività in una sede così importante è stato un momento di grande emozione e responsabilità che ha dato ancora più valore al lavoro svolto in questi anni”.
Durante l’evento sono intervenuti: Margherita Cassano, prima presidente della Corte di Cassazione; Vittorio Pisani, capo della Polizia di Stato e direttore generale della pubblica sicurezza; Giuseppe La Gala, comandante delle scuole dell’Arma dei Carabinieri; Bruno Buratti, comandante in seconda della Guardia di Finanza. Ha partecipato anche Vittorio Brumotti, campione mondiale di bike trial e volto televisivo.
