Con la proiezione de La dolce vita sull’isola di Tavolara, omaggio ai 100 anni dalla nascita di Federico Fellini, si è concluso ieri domenica 19 luglio Il Festival di Tavolara “Una notte in Italia” ottenendo sempre il tutto esaurito di pubblico.
Il Festival del cinema di Tavolara “Una notte in Italia” fondato dai fratelli Marco e Augusto Navone con la direzione artistica di Piera Detassis (in collaborazione con Viviana Gandini, Claudia Panzica e Emanuele Degortes), ha festeggiato la 30a edizione con una formula “speciale” che ha tenuto conto dell’emergenza sanitaria senza rinunciare a celebrare ancora una volta, in forma distanziata e contenuta, la bellezza dell’isola che ospita l’arena cinema più bella del mondo.
“È stata forse l’edizione più bella – ha detto Marco Navone a conclusione della manifestazione -. Decidere di fare un festival in queste condizioni è stato un atto di coraggio, impensabile fino a un mese fa, siamo molto contenti per la qualità delle proposte e la risposta del pubblico. Abbiamo voluto dare una testimonianza di normalità in una situazione che normale non è affatto, pur con tutte le prescrizioni legate al contenimento del covid 19. L’incasso dell’evento, (quest’anno obbligatoriamente a pagamento) sebbene con un biglietto molto contenuto, sarà devoluto in beneficienza in collaborazione con Don Andrea Raffatellu, per non dimenticare che non facciamo mai abbastanza per il prossimo”.
Il Festival di Tavolara che rientra nel circuito dei festival LE ISOLE DEL CINEMA (https://www.leisoledelcinema.com) gode del sostegno di Regione Sardegna, assessorati alla cultura e del turismo, Fondazione di Sardegna, Comune di Olbia, Comune di Loiri -Porto San Paolo, Ministero per l’ambiente e la tutela del territorio, Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda –Cavallo, Centro Cinema Città di Cesena, Moys, Marina di Olbia, Ristorante da Tonino, il re di Tavolara, e delle cantine delle vigne di Piero Mancini.