Dagli anni “70 è rimasto così. L’inesorabile trascorrere del tempo c’e l’ha scritto nella ruggine del ferro a vista delle armature, nelle ringhiere e nelle decine di centimetri di strati di asfalto uno sull’altro. Il cavalcaferrovia tra viale Aldo Moro e via Dei Lidi, è, insieme al passaggio a livello centrale, l’opera incongrua di superficie di Olbia della quale nessuna amministrazione comunale è riuscita a disfarsi.
Lo scorso anno furono stanziati 600 mila euro per la messa in sicurezza dell’intera struttura. Non sappiamo che fine abbia fatto quel progetto. E’ certo, invece, che quel bubbone stradale, pericoloso per gli automobilisti e soprattutto per i pedoni che coraggiosamente sono costretti a affrontarlo, è diventato un perenne rifugio per disperati senza tetto. Siamo andati a vedere come si presenta oggi:
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