Troppo piccola la chiesa di San Simplicio per contenere una folla commossa che si è stretta al dolore dei congiunti nell’ultimo saluto terreno a Gianni Ponsanu, l’ottico di 58 anni scomparso improvvisamente per un malore fatale mentre rientrava a casa in auto con la famiglia.
“Tutti noi – ha detto il parroco di San Simplicio, don Antonio Tamponi – ci siamo sentiti amici intimi di Gianni. Lui aveva la capacità di farci sentire suoi amici ‘numeri uno’. Oggi salutiamo questa persona per bene che emanava vera e concreta bontà. Soprattutto nei confronti di persone bisognose. Tutta la città gli voleva bene e chi fa del bene raccoglie bene. Anche negli ultimi momenti della sua vita terrena ha trovato la forza di mettere in salvo la sua famiglia. Il suo era un cuore un cuore troppo grande è in quanto tale è stato chiamato in cielo”.
Al termine del rito funebre le feretro è rimasto all’esterno per l’ultimo ordinato saluto alla presenza della moglie, dei figli e degli anziani genitori.