OLBIA. Tra meno di due anni, se i tempi saranno rispettati, si potrà salire su un treno a Cagliari o Sassari, scendere direttamente davanti all’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda e proseguire il viaggio in aereo. Non è più un sogno ma una concreta possibilità che comincerà a vedere la luce già dal prossimo marzo quando la ditta appaltatrice comincerà i lavori per la nuova linea ferroviaria progettata da RFI.
COSTI E TEMPI. Il progetto, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con un costo complessivo di 231 milioni di euro, rappresenta un passo cruciale per la modernizzazione della rete ferroviaria sarda. Rete Ferroviaria Italiana (RFI), promotrice dell’iniziativa, ha affidato i lavori a Manelli Impresa S.p.A. ed Europea 92 S.p.A., con il supporto del team di progettazione di Net Engineering S.r.l. L’intervento, iniziato lo scorso anno, si dovrebbe concludere entro il 2026, per una durata totale di 990 giorni.
IL TRACCIATO (segui la descrizione sulla mappa). Il nuovo collegamento ferroviario si estenderà per 3,4 chilometri e connetterà il binario in arrivo a Olbia nell’area di Micaleddu (oltre il passaggio a livello di via Lupacciolu) dove sarà realizzato un doppio bivio per connettersi alla rete esistente: uno in direzione Olbia, l’altro verso Chilivani. Il percorso proseguirà su terreni agricoli e passerà sotto la quattro corsie Olbia-Sassari attaverso una galleria artificiale di 450 metri. A seguire, dove ora si trova l’ex ostello della gioventù (che verrà demolito per far posto a un grande parco verde come previsto dal progetto di mitigazione del rischio idraulico Technital), si alzerà in un viadotto di 900 metri con i piloni di sostegno che porteranno alla stazione, sempre sopraelevata, dell’aeroporto (come da fotosimulazione in copertina).
LA NUOVA STAZIONE. La stazione sopraelevata dell’aeroporto Olbia Costa Smeralda sarà il cuore del progetto, collocata a circa 300 metri dall’ingresso del terminal partenze. Sarà dotata di due binari operativi, banchine coperte di 200 metri e accessi facilitati tramite scale mobili, ascensori e percorsi pedonali protetti. L’architettura della stazione si integrerà con il contesto esistente in armonia con i piani di ampliamento già previsti per l’aeroporto.
TECNOLOGIA E FUTURO. La linea, non elettrificata nella fase iniziale, è stata progettata per essere pronta a un futuro ammodernamento con l’introduzione di treni elettrici a 3 kV. Saranno inoltre installati impianti avanzati di segnalamento e telecomunicazioni forniti da Progress Rail Signaling S.p.A. e Sielte Trasporti S.r.l. che garantiranno sicurezza ed efficienza.
UN’INFRASTRUTTURA SOSTENIBILE. La sostenibilità ambientale è uno degli obiettivi chiave del progetto. Durante i lavori saranno utilizzate barriere antirumore temporanee, e al termine degli interventi il territorio sarà ripristinato con la piantumazione di alberi autoctoni come lecci e viburni. La progettazione ha inoltre minimizzato l’impatto sul paesaggio rispettando il contesto naturale.
OBIETTIVI STRATEGICI. Questo nuovo collegamento ferroviario non solo renderà più accessibile l’aeroporto di Olbia ma favorirà anche il turismo. I viaggiatori potranno spostarsi da città come Sassari e Cagliari senza necessità di cambiare mezzo, rendendo il trasporto pubblico un’alternativa valida e competitiva. Con il completamento dell’opera entro il 2026, Olbia si candida a diventare un punto nevralgico della mobilità regionale.