OLBIA. A una settimana dall’introduzione in Medicina d’Urgenza, anche nell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia è operativa la cartella clinica elettronica. Il sistema è stato attivato ieri con la registrazione del primo paziente, un ricovero programmato per un intervento di protesi all’anca.
L’innovazione è frutto della collaborazione tra il personale della ASL Gallura e il Dipartimento per la Sanità digitale e l’innovazione tecnologica di ARES Sardegna, coordinato da diverse strutture complesse: Infrastrutture Reti e Dati diretta da Marco Galisai, Sistemi Informativi Sanitari e Informatica clinica guidata da Cesare Delussu e Governo delle Tecnologie Sanitarie sotto la direzione di Barbara Podda.
Il nuovo sistema prevede l’utilizzo di un carrello tecnologico con monitor e due tablet a disposizione del personale. Il software consente la registrazione del paziente, l’assegnazione automatica del posto letto e la memorizzazione dei parametri vitali e della terapia, inclusa la somministrazione dei farmaci, evidenziata con colori diversi per facilitare le verifiche. Tutti i dati possono essere condivisi in tempo reale e ogni paziente riceve un braccialetto con codice a barre per una gestione più efficiente.
L’introduzione della cartella clinica elettronica migliora la collaborazione tra il personale sanitario, riduce il rischio di errori clinici, fornisce un supporto avanzato alle decisioni mediche e ottimizza la gestione delle risorse ospedaliere. “Un’innovazione che prosegue grazie alla sinergia tra le due aziende sanitarie Asl Gallura e Ares Sardegna – commenta il direttore sanitario della Asl Gallura, Raffaele De Fazio – e che punta a ottimizzare e rendere più efficace il lavoro di medici e infermieri, con il fine ultimo di offrire maggiori servizi e assistenza ai pazienti”.