La decisione di listare a lutto le insegne delle attività commerciali è stata presa ieri, giovedì 13 gennaio, al termine della riunione tenutasi al Delta Center tra un gruppo di imprenditori.
Secondo quanto è emerso nel corso dell’incontro l’idea è quella di “oscurare le insegne pubblicitarie mediante copertura con teli di colore nero”. Gli imprenditori si sono detti disponibili a partecipare ai prossimi incontri con l’amministrazione comunale per concordare un percorso di soluzione.
“La scelta del colore non è casuale – scrive in un post Gavino Murrighile del Delta Center – e vuole richiamare un momento triste della vita dell’impresa e del materiale umano che la popola”.
Dal punto di vista politico sull’argomento “caro insegne”, la minoranza consiliare, dopo gli interventi in aula dell’ultima riunione pubblica, ha protocollato una mozione per impegnare sindaco e giunta a rivedere le tariffe del canone unico che comprende imposte sul suolo pubblico, passi carrai, affissioni, insegne ecc.
“Il Canone Unico Patrimoniale – si spiega in premessa nella mozione – ha sostituito il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP), l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari e il canone di cui all’art. 27, commi 7 e 8 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, limitatamente alle strade di pertinenza dei comuni;
Secondo l’opposizione “l’aggiornamento delle tariffe – determinato da una delibera di giunta dello scorso 19 novembre – ha causato un aumento esponenziale e sproporzionato dell’imposta determinando un gravoso impegno economico per le famiglie olbiesi e per gli imprenditori locali. E che l’aumento delle tariffe inciderà in maniera estremamente negativa sul tessuto sociale ed economico della città già gravemente compromesso dalla pandemia legata all’emergenza SAR-COV 19”.
Con la mozione si “impegna il sindaco e la giunta all’immediata revisione delle tariffe legate al Canone Unico Patrimoniale e al ripristino della situazione precedente alla delibera del 19 novembre 2021”.
Intanto, lunedì prossimo il sindaco Nizzi incontrerà sul tema le associazione di categoria.