Un sorpasso mancato, un’auto che decolla, lo sportello centrato in pieno, un corpo sull’asfalto. E una donna salva per puro caso. Elisa R. Ruggeri, residente a Olbia, il 18 aprile scorso è rimasta coinvolta in un grave incidente stradale avvenuto al bivio di Sedilo Nord, lungo la 131 Dcn. Era alla guida del furgone della società per cui lavora e stava rientrando in città quando è stata colpita da un fuoristrada impazzito, sbalzato in aria dopo aver urtato un muretto.
“Stavo rientrando a Olbia con il furgone della società – racconta la donna -. Arrivata al bivio di Sedilo Nord ho rallentato perché c’erano lavori in corso con il restringimento della corsia”.
Il tratto in questione è il rettilineo che segue le gallerie. È lì che la donna ha notato un’auto sbandare ad alta velocità: “Ho subito fermato il furgone perché era evidente che sarebbe uscita fuori strada”. La scena successiva è stata fulminea e drammatica: “Ho visto l’auto colpire il new jersey e saltare in aria verso di me. Il veicolo mi ha raggiunto colpendo violentemente la fiancata del mio lato”.
A quel punto, si è affacciata dal finestrino. “C’era il conducente disteso sull’asfalto a faccia in su, dal busto in giù aveva sopra il suo pesante fuoristrada”.
Una seconda automobilista è sopraggiunta dopo pochi minuti, ha notato i segnali d’emergenza e ha dato l’allarme. Sul posto sono arrivati i soccorsi del 118, i Vigili del fuoco e successivamente la Polizia di Stato che ha eseguito i rilievi. L’uomo alla guida dell’auto è stato estratto e trasportato in ospedale in codice rosso. Anche la donna è stata accompagnata in ospedale, sotto shock ma con ferite lievi.
“Io non ho riportato niente di grave, solo un po’ di dolori, ma ero veramente molto scioccata – dice ancora la testimone -. Dell’uomo invece non ho nessuna notizia. Credo di essere viva per miracolo, anche i rilievi lo dicono”.
La dinamica è al vaglio degli agenti. Il tratto di strada è rimasto chiuso al traffico per permettere le operazioni di soccorso e i rilievi.