Si è svolta stamattina 18 settembre l’inaugurazione al Delta Center della sede distaccata del liceo scientifico Lorenzo Mossa di Olbia.
La struttura, benedetta da don Gianni Satta, è composta da dieci nuove aule, che diventeranno a breve dodici. In tal modo sarà possibile superare parte dei problemi di sovraffollamento del Mossa, che aveva dovuto fare ricorso ai laboratori e ad alcune classi all’Agraria per colmare l’assenza di aule.
“Inaugurare strutture di questo tipo in cui andranno a studiare i nostri figli è motivo di grande gioia – le parole del sub commissario della provincia Olbia-Tempio Pietro Carzedda -. Questa struttura è stata realizzata in soli 120 giorni. Desidero ringraziare l’ingegnere Russo, l’architetto Carlino e il geometra Sotgiu e tutti i nostri ingegneri e architetti che nonostante la pandemia sono riusciti a portare avanti importanti atti amministrativi.”
“Sono molto soddisfatto – dichiara Luigi Antolini, dirigente scolastico del liceo Mossa -. Questo è il risultato di una proficua sinergia tra vari soggetti pubblici e il privato. Ringrazio tutto lo staff del liceo e di questa succursale. Spero che questo sia lo stimolo per dare seguito ai progetti dedicati all’edilizia scolastica delle scuole superiori di Olbia, perchè c’è una grave emergenza e carenza di spazi che dovrà essere superata”.
Soddisfatta l’assessora all’istruzione del comune di Olbia Sabrina Serra: “Il bando della Provincia per trovare nuovi spazi dentro la città è andato deserto tante volte e non sono stati trovati spazi adeguati. Poi grazie all’imprenditore Gavino Murrighile è nata la possibilità di creare la succursale in questa struttura. Bisogna ringraziare anche l’Aspo per il suo impegno nell’incrementare le corse destinate agli studenti e le studentesse, in modo che possano giungere agevolmente qui al Delta”.
“Quando dieci anni fa iniziai a costruire il Delta non avrei mai immaginato di riuscire a creare al suo interno una scuola – le parole dell’imprenditore Gavino Murrighile -. Per quante attività imprenditoriali si possano fare, realizzare una scuola è un’altra storia perchè dà un grande senso di responsabilità. Ho deciso di offrire una vacanza studio a New York all’allieva o all’allievo di questa scuola che si dimostrerà più meritevole”.