“L’area industriale di Olbia Free-Zone, che tra le altre cose permetterà un immediato risparmio per via degli sgravi Irap e addizionale Ires ed Irpef, diventerà formidabilmente attrattiva per i diversi operatori locali, regionali, nazionali ed internazionali, anche perché consentirà il riutilizzo e la valorizzazione degli opifici esistenti, oggi come già detto sfitti o sotto utilizzati, a tutto vantaggio della piena occupazione”. E’ quanto il presidente del Consiglio Vanni Sanna ha scritto in una nota inviata alla stampa al rientro dalla missione cagliaritana della spedizione gallurese formata dal sindaco Gianni Giovannelli, Aldo Carta e Antonio Catgiu del Cipnes.
Ora occorrerà redigere l’Accordo Interistituzionale tra il Comune di Olbia, la Regione e il Cipnes per l’attivazione della “Zona Franca Non Interclusa ad Economia Speciale” nell’intera Area Industriale di Olbia.
Secondo le linee guide il Comune di Olbia governerà e sottoscriverà l’accordo con la Regione Sardegna, il Cipnes si occuperà di promuoverla nel mondo, e di assistere e prestare consulenza alle imprese interessate a insediarsi nell’area individuata. Inoltre, non occorrerà spendere soldi pubblici per recingere l’Area industriale in quanto non interclusa, ed infine al suo interno, per legge, non potranno insediarvisi aziende inquinanti.
Nella nota stampa Sanna dichiara che durante la trasferta di Cagliari, il gruppo di lavoro Olbiese si è recato inoltre presso il Centro Regionale di Programmazione, dove sono state approfondite e definite le finalità strategiche relative alla Piattaforma Tecnologica Europea della Nautica e del Mac Mar (Mercato Agroalimentare Comunale e del pesce), attualmente in corso di realizzazione grazie ad un primo finanziamento Regionale di 15 milioni.
Questo intervento – conclude il comunicato – unitamente all’Istituzione della citata Zona Franca ad Economia Speciale, pone la Nostra area industriale nelle condizioni ottimali per promuoverne con forza il rilancio, implementando altresì, oltre al settore nautico, anche quello agroalimentare e le connesse attività di trasformazione.