Sono scaduti i termini entro cui Augusto Navone avrebbe dovuto operare la scelta tra il ruolo di direttore dell’Area Marina Protetta di Tavolara e quella di consigliere comunale. Per questo motivo domani, martedì 14 dicembre alle ore 16.30, è stato convocato dal presidente Marzio Altana il Consiglio comunale che dovrà esprimersi sulla dichiarazione di decadenza da consigliere comunale di Navone.
Il 24 novembre scorso il Consiglio comunale aveva deliberato la sussistenza della causa di incompatibilità di cui all’art. 63 comma 1 n.1 del TUEL in capo al candidato sindaco della Grande Coalizione che aveva, per legge, un termine di 10 giorni per rimuovere la suddetta causa di incompatibilità o esprimere l’opzione per la carica che intendeva conservare.
Nel termine assegnato non è pervenuta nessuna comunicazione in merito alla rimozione della causa di incompatibilità o all’opzione sulla carica da conservare. In casi di questo genere l’art. 69, comma 5 del TUEL dispone il Consiglio Comunale debba dichiarare decaduto il consigliere comunale.
Qualche giorno fa il candidato a sindaco della Grande Coalizione alle ultime elezioni comunali aveva infatti dichiarato, in una nota, che “Non si può scegliere fra due diritti” ribadendo punto per punto la sua posizione iniziale, secondo la quale non sussiste alcuna incompatibilità e si tratterebbe di una mera iniziativa politica tesa a privare la minoranza della sua guida.
A seguito della dichiarazione di decadenza, sarà Diego Sanciu, primo tra i non eletti nella lista “Liberi”, a subentrare nella carica di consigliere. La surroga avverrà nel prossimo Consiglio.
Ora la palla passerà al Tribunale ordinario, a seguito del ricorso che Augusto Navone ha più volte ribadito di voler presentare per far valere le sue ragioni ed essere reintegrato nella carica di consigliere.