★VIDEO★ OLBIA. Sono finiti in carcere e dovranno difendersi dalla pesante accusa di tentato omicidio tre olbiesi accusati di aver pestato a sangue Miguel Angel Paez, 69 anni, argentino, nella sua casa di via Marche. Le manette sono scattate per B.M., 23 anni, R.A., 21 anni, e P.G., 53 anni. I tre, con un blitz avvenuto ai primi di febbraio scorso, avevano ridotto in fin di vita il cuoco argentino.
Da allora l’uomo, che ha riportato la paralisi delle braccia e delle gambe, non è mai uscito dall’ospedale e vive in condizioni critiche. Secondo quanto ricostruito dalle indagini della Procura della Repubblica, affidate ai Carabinieri di Olbia, la sera tra sabato e domenica della prima settimana di febbraio, i tre si sono introdotti nella casa di Paez. L’uomo ha tentato invano di difendersi, ma contro la furia dei tre, in particolare del 23enne che conosceva, ha dovuto soccombere.
Le indagini, coordinate dal procuratore Gregorio Capasso, l’analisi delle immagini di videosorveglianza, l’acquisizione di testimonianze e l’attività investigativa svolta dal personale della sezione operativa del Comando dei Carabinieri di Olbia, hanno consentito di ricostruire la vicenda ed emettere la misura cautelare in carcere ai tre indagati per il reato di concorso in tentato omicidio. Di seguito il servizio ⬇️