In seguito al disegno di legge presentato dalla senatrice Evangelista per l’istituzione del Tribunale a Olbia e del contestuale ufficio di prossimità a Tempio Pausania, il gruppo consiliare Liberi e Uniti per Olbia ha protocollato una mozione “perché il Consiglio comunale si esprima in favore del disegno di legge”.
La mozione, presentata da Davide Bacciu, Tiziana Biscu e Marco Piro, se votata a maggioranza, punta a dare “un indirizzo politico alla Giunta affinché ponga in essere azioni concrete tese inequivocabilmente a creare tutte le condizioni politiche e di fatto affinché il Tribunale venga istituto a Olbia e l’ufficio di prossimità a Tempio Pausania”.
In premessa l’atto riporta “dati oggettivi e inconfutabili dove risulta chiaro che il Tribunale di Tempio non funziona con oltre 24mila processi pendenti e che la stessa commissione del CSM, a seguito di un’ispezione di alcuni mesi fa, parlava del Tribunale di Tempio come ‘terzo mondo della giustizia‘.
Pur essendo stata dichiarata sede disagiata – continua la mozione – i Giudici non chiedono di andare a Tempio e, purtroppo, quelli che ci sono, chiedono di essere trasferiti altrove. L’ultima in ordine di tempo la Pm trasferita a Sassari pochi giorni fa.
Tale stato di denegata giustizia ha preso forma circa 8 anni fa, quando, con un’azione dissennata, si chiuse la sede distaccata di Olbia accentrando il tutto a Tempio con gli esiti che sono sotto gli occhi di tutti. Non è più rinviabile – chiude la mozione – che la sede centrale sia dove nasce circa l’80% del contenzioso civile e penale e che venga mantenuto correttamente un ufficio di prossimità al sevizio dell’alta Gallura”.