La città di Olbia, pandemia permettendo, ospiterà l’edizione 2022 del Red Valley Festival. Dopo due anni di stop, l’organizzazione cambia rotta e da Tortolì punta sul capoluogo gallurese. Le date sono già definite: dal 12 al 15 agosto. Così come le prime due serate affidate ad acclamate star internazionali: Martin Garrix, dj, musicista e produttore olandese, e il duo dei fratelli belgi di electro house, Dimitri Vegas & Like Mike.
“L’ambizione del festival è diventare tra i più grandi del Mediterraneo e Olbia ha le caratteristiche giuste in termini di collegamenti e accoglienza – dice Pier Paolo Virdis tra gli organizzatori dell’evento -. Il capoluogo gallurese ha i connotati di una città europea che si sposano perfettamente con la nostra idea di festival. A Tortolì faremo altri eventi importanti ma la crescita del Red Valley, che ospiterà grandi artisti internazionali, ha necessità, per il periodo nel quale si svolge, di una logistica come quella di Olbia. Aggiungo che l’amministrazione comunale di Olbia è entusiasta del progetto ed è ben disposta a fare un percorso di sviluppo insieme a noi”.
Per quanto riguarda la location il comune di Olbia ha già pensato all’area della ex Novamarine come anticipato a novembre da Olbianova (Articolo qui>).
“Siamo molto contenti che gli organizzatori del Red Valley abbiamo scelto Olbia per l’evento del 2022 – dice l’assessore del Turismo, Marco Balata – Insieme valuteremo quale potrebbe essere la location più giusta per un evento così importante. Sicuramente l’area dell’ex Novamarine è tra quelle più adatte e propio per questo ci sono delle interlocuzioni con il Cipnes. A questo proposito auguro buon lavoro al direttore dott. Aldo Carta (reintegrato alla direzione del consorzio dopo l’ordinanza del Tribunale del Riesame, ndr)”.
A parte le due conferme già annunciate, tra gli obiettivi del Red Valley Festival c’è quello completare appena possibile la line-up della “quattro giorni” ferragostana e chiudere contratti con altri importanti artisti del panorama musicale nazionale e internazionale.
- Il vostro è uno slancio di ottimismo annunciare da ora le date per agosto 2022?
“Siamo molto ottimisti – risponde Virdis – . soprattutto per quanto sta accadendo negli altri Paesi. L’inghilterra ha già eventi in programma, così come la Germania, e la Francia sta cominciando ad annunciare manifestazioni. In Italia siamo un po’ in ritardo con le disposizioni ma non possiamo neanche pensare di mettere su un festival come il Red Valley dall’oggi al domani. Noi dobbiamo comunque organizzare l’evento adesso in modo da assicurarci gli artisti.”
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Balata che aggiunge: “Ovviamente, quando si parla di eventi, soprattutto di queste dimensioni, dobbiamo essere realisti e monitorare giorno per giorno quelle che saranno le disposizioni normative in ambito di pandemia; d’altra parte dobbiamo comunque programmare le manifestazioni che abbiamo intenzione di realizzare”.