L’edizione 2021 del Rally Italia Sardegna, manifestazione organizzata dall’Automobile Club d’Italia in partnership con la Regione Sardegna in programma dal 3 al 6 giugno prossimi, sarà ricca di novità. In primis la location che quest’anno torna ad Olbia dove mancava dal 2013, mentre Alghero ospiterà la partenza cerimoniale.
Saranno in totale 305 i km cronometrati in programma ricchi di emozioni e suddivisi in 20 prove speciali tutte su sterrato, tutte raccolte nel nord dell’isola. La gara che è la quinta manche del campionato del mondo rally, sarà valida per il mondiale WRC 2 e WRC 3 oltre alla validità tricolore per il Campionato Italiano Rally Terra.
Ancora ovviamente non è possibile prevedere se la manifestazione si terrà a porte aperte o chiuse, una decisione che saranno le autorità sanitarie a prendere nel maggio prossimo in base alla diffusione della pandemia. Il parco assistenza che verrà ubicato al molo Brin a due passi dal centro del capoluogo gallurese, mentre la sala stampa verrà ospitata al museo archeologico.
Il programma della gara prevede giovedì 3 lo shakedown a Loiri (2,76 km) a sud di Olbia, poi la partenza cerimoniale in serata ad Alghero. La prima tappa di venerdì prevede 128,16 km cronometrati con quattro prove ripetute due volte e si svolgerà nel Monte Acuto (Filigosu e Terranova) ed in alta Gallura (Tempio e Tula).
Sabato 5 si terranno ancora altri 132,28 km cronometrati, con 4 speciali ripetute due volte ambientate ancora nel Monte Acuto (Coiluna e Monte Lerno) e poi in Anglona (Castelsardo) e Gallura (con un nuovo crono a Bortigiadas).
Infine domenica 6 la tappa finale di 44,88 km cronometrati in cui ci saranno due nuove speciali ripetute due volte nella costa nord della Gallura. Braniatogghiu (15 km), che ritorna dopo una decina d’anni e la nuova power stage di Rena Majore (7,44 km) ospiteranno infatti l’incantevole scenario sul quale si concluderà la gara.