Sabato scorso in Casa Sardu, antica casa padronale di Milis, è stato conferito “Il Plettro d’autore” al chitarrista olbiese Marino De Rosas. La cerimonia si è svolta durante l’evento in cui l’artista gallurese ha deliziato il pubblico con i brani più famosi del suo repertorio.
“Ho eseguito alcuni pezzi tratti dall’ultimo album Intrinada – commenta il 77enne De Rosas -, in particolare Reina Eleonora, brano preferito dall’artista orafo Nanni Rocca, il quale spesso utilizza le mie musiche come ambientazione musicale delle sue esposizioni. Inutile raccontare la mia emozione per questo riconoscimento ricevuto dalle mani dello stesso Nanni Rocca e Antonio Sardu, e ringrazio Giacomo Serreli per le belle parole che ha speso per la presentazione”.
L’oggetto del premio, un plettro d’argento con incastonata una quercia d’oro, simbolo del Giudicato di Arborea, è una realizzazione di pregevole fattura dell’artista di Gavoi Nanni Rocca e viene conferito annualmente a musicisti o gruppi musicali.
“Il premio è un riconoscimento rivolto ai chitarristi, a quelli che in particolare hanno lasciato un segno e che si sono distinti per la loro tecnica e capacità creativa – dice il giornalista Giacomo Serreli -. Per Marino si tratta di una sorta di premio alla carriera e nel consegnarglielo ho evidenziato come, messa da parte la sua attività iniziale nel beat, negli anni, silenziosamente e lontano dai riflettori, abbia maturato una cifra stilistica assolutamente personale e ben distinguibile.
Schivo e riservato com’è Marino De Rosas ha trascorso gli anni lontano dalle esibizioni concentrandosi nello studio incessante dello strumento, sperimentando nuove accordature per comporre musica con un’attenzione speciale al recupero delle nostre radici”.
De Rosas (guai a scriverlo attaccato come per le famiglie olbiesi, Deorsas!), oltre ai suoi pezzi cult ha regalato al pubblico uno spettacolare medley di brani dei Beatles e dei Rolling Stones.