OLBIA. Per la prima volta la diciassettenne Giovanna Murrai, in arte Jo Dark, espone i suoi quadri e lo fa nello spazio dell’associazione Archè che ospita giovani artisti emergenti all’interno del mercatino serale di via Principe Umberto.
“Sono molto contenta di far vedere agli altri i miei lavori – dice Giovanna -. È una bella soddisfazione. La possibilità mi è stata data dall’artista sarda NabiliaArt quando stavo passeggiando in centro insieme ai miei genitori e ho visitato il loro stand. Lei ha colto la mia passione e mi ha proposto di esporre i miei dipinti”.
Tre i quadri firmati dalla giovanissima pittrice che studia al liceo artistico De Andrè: “Anime senza identità e sessualità”, “Mare e tramonto” e “Quanto fa male l’amore”. “Jo dipinge molto bene – dichiara il padre, Giampiero Murrai -. Essendo lei in sedia a rotelle e avendo difficoltà nell’utilizzo delle mani, il pennello è l’unico strumento che la aiuta ad esprimersi attraverso un’arte di tipo astratto”.
È stato proprio il padre di Giovanna ad averle fatto conoscere il mondo della pittura. Giampiero Murrai, infatti, è tra i pionieri dell’arte a Olbia. La sua carriera è iniziata negli anni ’70 insieme a Gesuino Rassu.
“La vena artistica è di famiglia – commenta sorridendo Francesca Mariano, madre di Giovanna -. Oltre a dipingere scrive testi di canzoni trap e hip hop. Ci detta le frasi e io e suo padre le mettiamo per iscritto”.
Tra le tante passioni di Giovanna Murrai, anche quella della moda. “Jo è stata scelta come modella in sedia per una sfilata che si terrà a Salerno. Purtroppo l’evento è slittato al 2023 a causa del covid ma – conclude la madre – non vediamo l’ora di partire. Sono belle iniziative che la fanno stare bene”.