In merito alla sospensione della vendita e la conseguente revoca da parte del giudice dell’aggiudicazione dell’ex foresteria dei ferrovieri di corso Vittorio Veneto a favore del Comune di Olbia “i consiglieri e le consigliere comunali di minoranza di Olbia, esprimono disappunto e indignazione”.
L’opposizione, che aveva convocato una conferenza stampa questa mattina poi annullata per questione meteo, ha diffuso in serata una nota in cui sostiene che “il consiglio comunale all’unanimità aveva dato mandato al sindaco di rappresentare il Comune, per l’acquisizione del bene, ritenendolo di vitale importanza per la riqualificazione dell’intero quartiere di San Simplicio”
L’acquisizione tra le proprietà del comune dell’edificio fatiscente e meta di senzatetto era, dunque, un obiettivo condiviso da maggioranza e opposozione. Per questo motivo “consideriamo gravissimo il comportamento del sindaco – dichiara la minoranza – che in sede di aggiudicazione dell’immobile, invece di esercitare il mandato ricevuto dal Consiglio Comunale, avrebbe tenuto un comportamento lesivo per la buona riuscita dell’operazione. Giova altresì ricordare che i consiglieri e le consigliere di minoranza hanno depositato in data 20 aprile 2021 un’interrogazione, per ricevere informazioni in merito al buon fine della gara per l’aggiudicazione dell’immobile”.
Nel documento, l’opposizione sostiene che “ancora una volta, a causa dell’inadeguato comportamento del sindaco, il giudice fallimentare ha sospeso la gara ed ha revocato l’aggiudicazione provvisoria a favore del Comune di Olbia, ed inviato gli atti alla Procura. Questo potrebbe comportare un danno economico per la Città, con il rischio concreto che il Comune possa perdere i finanziamenti per la tanto attesa riqualificazione urbana del quartiere di San Simplicio. Pretendiamo che urgentemente il Sindaco riferisca in aula sulla vicenda, al fine di fugare qualsiasi dubbio sul suo comportamento tenuto in fase di gara”.