OLBIA. La samba ha conquistato la Sardegna. Per la prima volta nella storia del Torneo mondiale Manlio Selis, il prestigioso trofeo Cerasarda attraverserà l’oceano per raggiungere il Sudamerica. Il Flamengo ha dominato la 28ª edizione della manifestazione calcistica giovanile più importante dell’isola, imponendosi 3-0 sul Milan nella finalissima disputata al Bruno Nespoli di Olbia.
Un trionfo annunciato quello dei ragazzi brasiliani che hanno messo in mostra una superiorità tecnica, atletica e fisica schiacciante durante tutto il percorso del torneo. La squadra allenata da mister Dos Santos Silva è arrivata all’ultimo atto con numeri impressionanti: 40 gol realizzati e appena due subiti nell’unica gara davvero equilibrata, il terzo turno preliminare contro il Genoa.
Il cammino verso la gloria è stato un monologo brasiliano. Dopo il brivido iniziale con i rossoblù liguri, il Flamengo ha dilagato senza pietà: 4-0 al Pisa agli ottavi, stesso risultato contro Cagliari ai quarti e Genoa in semifinale. Una progressione inarrestabile culminata con il successo in finale sotto la direzione dell’arbitro di Serie A Giuseppe Collu.
Per il Milan si tratta della seconda finale consecutiva dopo quella persa lo scorso anno contro l’Espanyol. I rossoneri hanno comunque conquistato un prestigioso secondo posto in una competizione di altissimo livello internazionale. Il percorso dei ragazzi allenati da De Francesco Francesco – premiato come miglior allenatore professionista – ha visto vittorie convincenti nella fase a gironi: 5-0 all’Olbia Academy, 2-1 alla Romulea e 5-0 allo Spezia. Negli scontri diretti hanno superato l’Urbetevere 4-2 agli ottavi, il Tor Tre Teste 2-0 ai quarti e l’Atalanta 2-1 in una semifinale combattuta.
La cerimonia di premiazione, presentata da Alessandro Alciato di Amazon Prime, ha assegnato tutti i riconoscimenti individuali. Miglior portiere professionista Orsini Carlos Maria (Milan), miglior portiere dilettante Policella Pierpaolo(Club Olimpico Romano).
Per la difesa hanno trionfato Pedro Dos Santos (Atalanta) tra i professionisti e Iacomino Andrea (Urbetevere) nella categoria dilettanti. A centrocampo si sono distinti Joao Vitor (Flamengo) nei professionisti e Vastarella Dylan(Emanuele Troise) tra i dilettanti.
In attacco il capocannoniere del torneo è stato Paulo Cezar (Flamengo), mentre il miglior attaccante dilettante Morini Leonardo (Urbetevere). Il prestigioso riconoscimento di MVP Klass è andato a Davi Rodriguez (Flamengo).
Tra gli allenatori hanno primeggiato De Francesco Francesco (Milan) nella categoria professionisti e Simone Faret(Pirri) tra i dilettanti. Il premio Fair Play è stato assegnato al Lokomotiv Kyiv.
Questa edizione del Selis resterà nella memoria per le immagini dei giovani del Lokomotiv Kyiv che sono entrati in campo con la bandiera gialla e blu sulle spalle, per la partecipazione dei pazienti oncologici degli ospedali Regina Margherita di Torino, Santa Chiara di Pisa e Armando Businco di Cagliari al triangolare di Budoni. Premio Fair Play proprio ai ragazzi ucraini.
I numeri testimoniano il successo mediatico della manifestazione: oltre un milione di visualizzazioni su Instagram, 1600 nuovi iscritti su Veo App solo in questa edizione portando il totale a 5000, e più di 55mila spettatori collegati per seguire le 63 gare totali. Un’ulteriore conferma del carattere internazionale di un torneo che rappresenta una vetrina straordinaria per la Sardegna, tracciando un ponte ideale tra sport e promozione turistica.
L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno, quando il torneo Manlio Selis tornerà a far sognare giovani talenti da tutto il mondo.