I consiglieri comunali del PD di Olbia Rino Piccinnu, Antonio Loriga, Ivana Russu, Patrizia Desole e Amedeo Bacciu, hanno protocollato una comunicazione al sindaco di Olbia Settimo Nizzi e al presidente del Consiglio Giampiero Mura per chiedere il differimento pagamento dei tributi comunali e la preparazione di interventi di assistenza alla popolazione (Attivazione Funzione Assistenza Alla Popolazione).
“Appare ormai evidente – si legge nella nota – che le misure di distanziamento sociale adottate dal Governo e dalla Regione Sardegna andranno a protrarsi per diversi mesi, impedendo di fatto ai nostri concittadini di tornare a svolgere nel breve periodo la propria attività economica.
L’impossibilità lavorativa porterà la popolazione più fragile con risorse contingentate a non riuscire a sostenere nemmeno le spese settimanali, le famiglie più fortunate dovranno attingere ai risparmi di una vita per poter affrontare in questi mesi le esigenze primarie di sostentamento dei nuclei familiari.
Detto quanto sopra appare opportuno che il Comune di Olbia, come già deliberato da diversi comuni, operi un’immediata sospensione dei tributi comunali.
Nello specifico si Chiede al Comune di Olbia: il differimento, senza interessi e sanzioni, delle scadenze di tutti i tributi locali, comprese le rateizzazioni in corso a decorrere dall’8 marzo fino al 31 luglio 2020, stabilendo anche la possibilità, alla ripresa dei pagamenti, di una rateizzazione in almeno 5 rate; la sospensione per l’anno 2020 dell’imposta di soggiorno, al fine di agevolare il settore turistico per la sperata ripresa dell’arrivo dei turisti; sospendere, con effetto immediato, i parcheggi a pagamento.
Al fine di preparare la macchina di Protezione Civile ai puntuali interventi di Assistenza alla Popolazione in crisi economica si richiede: l’attivazione immediata della Funzione del COC Assistenza alla Popolazione per preparare la macchina organizzativa delle associazioni alla distribuzione alle famiglie richiedenti dei generi alimentari di prima necessità, preventivamente raccolti o acquistati; la predisposizione di apposito modulo da compilarsi online da parte delle famiglie, in modo particolare di quelle sconosciute al sistema ordinario dei servizi alla persona ma che a breve avranno necessità del supporto dell’ente; la compilazione del modulo e la distribuzione controllata dei beni permetterà di portare a termine un lavoro capillare e organizzato”