La partita si conclude con una vittoria prevedibile del Cesena che si assicura il successo grazie al gol di Simone Corazza al diciannovesimo minuto. Nonostante il risultato favorevole, la squadra di casa avrebbe potuto incrementare il proprio vantaggio in almeno tre occasioni, ma si è trovata di fronte un Rinaldi in forma eccezionale che ha tenuto l’Olbia in partita fino alla fine.
Per l’Olbia, la principale sfida rimane la difficoltà nel fare gol. Leandro Greco, allenatore della squadra, dovrà trovare alternative e soluzioni per migliorare l’efficacia dell’attacco, mentre l’auspicio è che la società faccia ulteriori passi avanti per l’acquisto di un attaccante di qualità, in grado di conferire maggiore pericolosità a un reparto offensivo ancora troppo sterile.
Il 2024 segna l’inizio di una sfida impegnativa per l’Olbia di Leandro Greco che affronta il Cesena leader del girone B. I numeri non tradiscono mai e raccontano la storia dei romagnoli attraverso una sequenza di risultati da prima in classifica dove i bianconeri registrano una sola sconfitta in tutto il campionato, proprio nella gara di andata contro l’Olbia. Da quel momento i ragazzi allenati da Domenico Toscano hanno infilato una serie di risultati utili consecutivi che hanno portato i bianconeri in testa alla graduatoria del girone B.
Negli ultimi dieci incontri, il Cesena ha ottenuto ventiquattro punti su trenta disponibili , consolidando la propria marcia verso la vittoria del campionato. Al contrario, l’Olbia si presenta a questa sfida con solamente un punto guadagnato nelle ultime cinque partite, affrontando un periodo difficile che sembra non finire. Tuttavia, nonostante la classifica complicata, l’ambiente olbiese mantiene un atteggiamento positivo. Il recente ingaggio di Andrea Schiavone e i negoziati in corso con Marco Sau offrono speranza, sebbene l’incontro odierno rappresenti una sfida significativa.
Domenico Toscano, allenatore del Cesena, conferma la formazione vincente, schierando una difesa a tre composta da Pieraccini, Prestia e Silvestri davanti al portiere Pisseri. Il centrocampo vede De Rose e Varone in mediana, mentre Adamo e Donnarumma presidiano le fasce laterali. Saber e Kargbo offrono supporto all’attaccante Corazza.
L’Olbia risponde con Rinaldi in porta, difesa a tre composta da Palomba, Bellodi e Motolese. Biancu e Dessena operano nel centrocampo, con Arboleda e Montebugnoli sulle fasce. Contini e Ragatzu giocano alle spalle di Nanni, unico attaccante di ruolo.
Il Cesena parte con grande determinazione, attaccando senza dare respiro all’Olbia che, a differenza dell’avversario, sembra faticare a organizzare il proprio gioco. Dopo soli due minuti, Rinaldi, portiere dei bianchi, dimostra i suoi riflessi pronti, confermandosi come un baluardo fondamentale per la sua squadra.
I ritmi della partita rimangono intensi, con il Cesena deciso a conquistare i tre punti, soprattutto dopo la vittoria della concorrente diretta Torres. La pressione costante della squadra di casa si concretizza al diciannovesimo minuto, quando il capitano De Rose ruba palla a Dessena, aprendo la strada al gol di Simone Corazza.
I bianconeri sembrano attraversare un periodo di grande fervore, esercitando una pressione costante sull’Olbia che trova difficoltà nel pensare lucidamente e riscontra problemi ogni volta che tenta di oltrepassare la metà campo. Al trentaduesimo minuto, il Cesena si avvicina al raddoppio, con Simone Corazza che sfiora la rete ma un intervento tempestivo di Palomba evita ulteriori danni per l’Olbia.
Pochi minuti dopo, Rinaldi, si distingue con una parata decisiva su un potente tiro dalla distanza di Donnarumma, dimostrando ancora una volta le sue qualità. Passa un minuto e Pieraccini, con un colpo di testa, manca di poco il 2-0.
Il primo tempo si conclude senza recupero, con il Cesena meritatamente in vantaggio e l’Olbia chiusa nella propria metà campo senza aver mai effettuato un tiro nello specchio della porta difesa da Pisseri.
La ripresa si apre con il Cesena che sostituisce Saber con Berti ma mantiene la stessa determinazione mostrata nella prima metà della partita. Già al quarantasettesimo minuto, Rinaldi, è costretto ad un ulteriore intervento acrobatico per deviare un tiro dalla distanza degli indemoniati attaccanti cesenati.
L’Olbia, che nel frattanto ha inserito Mordini al posto di Palomba, cerca di rendersi pericolosa in avanti con Ragatzu che trova Nanni in area, il tiro del sanmarinese viene intercettato dalla difesa bianconera che si rifugia in calcio d’angolo. Sul successivo corner, c’è un tocco di mano di un difensore del Cesena ma l’arbitro decide di lasciar correre. Tuttavia, il risveglio dell’Olbia sembra essere di breve durata, poiché al cinquantasettesimo minuto, sugli sviluppi del nono calcio d’angolo, Adamo colpisce il palo, mantenendo il risultato invariato.
La difesa bianca – seppure sotto di un gol – resiste ancora e tiene aperta la gara mentre la squadra di Toscano, momentaneamente in inferiorità numerica a causa dell’infortunio di Shpendi, non solleva mai il piede dall’acceleratore e al sessantatreesimo minuto Rinaldi salva ancora l’Olbia con una bella parata su un tentativo di Donnarumma. Andiamo al settantaquattresimo, Leandro Greco fa esordire l’ultimo arrivato nel mercato di riparazione Andrea Schiavone che si piazza in mezzo al campo per dare il suo contributo ad un’Olbia che, nonostante tutto, è ancora in partita.
Pur davanti ad uno sterile e momentaneo possesso di palla dell’Olbia, il Cesena continua a minacciare la difesa bianca con Adamo che sul finire va vicino al secondo gol, Rinaldi ancora una volta si dimostra un muro invalicabile.
Negli ultimi minuti, l’Olbia cerca disperatamente il pareggio, segnando addirittura, ma l’arbitro annulla correttamente il gol per un fallo di Scapin.
Passano così i quattro minuti di recupero ed il sig. Di Reda, arbitro dell’incontro, dichiara la fine delle ostilità.
Per l’Olbia qualche timido segnale di ripresa ma ancora zero punti.
Cesena: Pisseri, Varone (57° Francesconi), Donnarumma, Saber (46° Berti), Kargbo (57° Shpendi) (85°Ogunseye), Adamo, Corazza, Prestia, De Rose©, Silvestri, Pieraccini. A disp. Veliaj, Siano, Pitti, Chiarello, Coccolo, Pierozzi, David, Piacentini, Giovannini. Allenatore Domenico Toscano.
Olbia: Rinaldi, Dessena, Bellodi, Ragatzu ©, Contini (84° Scapin), Palomba (46° Mordini), Nanni, Biancu, Arboleda, Motolese, Montebugnoli (74° Schiavone). A disp. Van Der Want, Zallu, La Rosa, Incerti, Zanchetta, Gennari, Caggiu. Allenatore Leandro Greco.
Arbitro Antonio Di Reda di Molfetta
Reti: 19° Corazza (C)
Ammoniti: Nanni (O), Saber(C), Prestia(C), Palomba(O), Silvestri(C), Motolese (O), Mordini (O), Biancu(O)
Calci d’angolo 10-2 per il Cesena
Spettatori 8.345 di cui 6.535 abbonati
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