Come dichiatato questa mattina dall’avvocato Stefano Deiana, sarà esclusivamente il Giudice mettere la parola fine sull’intera vicenda stabilendo se la causa di usucapione intentata da Alfio Deiana sia fondata o meno. E mentre il Comune dice sostanzialmente che i terreni sui quali dovranno sorgere i parcheggi del Mater Olbia sono suoi presentandosi questa mattina ai cancelli della tenuta con un “ordinanza di rilascio di immobile”, ecco che spunta documento del Tribunale di Tempio, emesso il 25 settembre 2012 che stabilisce il titolo di possesso al sig. Alfio Deaina.
Nell’atto, firmato dal Giudice dott.ssa Daniela Di Carlo, non solo si riconosce il diritto al sig. Alfio Deiana ma condanna la Fondazione San Raffaele al pagamento delle spese processuali, a ripristinare la recinzione che aveva abbattuto per entrare nell’area e dispone la “reintegrazione di Alfio Deiana nel possesso del terreno sito in Olbia e distinto in catasto al foglio 44, mappale 51”. Una storia fatalmente simile a quella oggi che, ancora una volta, entra nella tormentata vicenda legata all’avio dei lavori del nuovo ospedale di Olbia. Ecco l’ordinanza del Tribunale del 2012.