Sono partite il 13 maggio le lettere di licenziamento anche per il ramo olbiese della Multiss, l’azienda di servizi di disinfestazione e manutenzione alle scuole con sede a Sassari. “Recesso dal rapporto per licenziamento collettivo”, questo l’oggetto della missiva. La procedura sarà esecutiva il primo luglio sempre che non si attivi la legge di riordino attesa entro fine mese.
Per tamponare l’emergenza la Regione aveva stanziato un milione di euro da spartire tra tutti i dipendenti delle 8 Province. Una cifra che consente di tenere in vita l’azienda per un altro mese. Si attente un decreto legge che consenta una deroga al Patto di Stabilità della Regione in attesa di una vera legge di riforma degli enti locali. I dipendenti, ovviamente, ci sperano ma al momento l’unica certezza che si ritrovano tra le mani è contenuta nelle poche righe della raccomandata appena ricevuta.
Circa 30 lavoratori saranno rimossi il primo luglio e una quarantina saranno licenziati a settembre. Se non interverranno fattori nuovi la Multiss sarà costretta a chiudere definitivamente entro dicembre 2015. Nel frattempo continua il sit-in a Sassari dei lavoratori che pur di mantenere l’occupazione, il mese scorso si sono visti costretti ad accettare il part time.