Ieri, il monitoraggio da parte dei Carabinieri delle isole dell’Arcipelago de La Maddalena, nei pressi di Porto Cervo, ha portato al rinvenimento di una rete da pesca di circa 1,5 km, posta abusivamente in zona rossa, a tutela integrale. L’area si trova nei pressi dell’isola di Li Nibani dove non è consentita la balneazione, la navigazione e la pesca. I Carabinieri hanno notato dei galleggianti rudimentali che sono stati utilizzati per segnalare una rete, cd “da posta”, tipo tramaglio, utilizzata per pescare polpi, seppie, saraghi, orate ed altri pesci di piccola pezzatura. Questo tipo di rete viene messa normalmente sottocosta ed in questo caso era a circa 60 m dalla stessa costa dell’isola.
Una volta individuati i galleggianti, i militari dell’Arma hanno cominciato il lungo recupero ed hanno sottoposto a sequestro circa 1500 metri di rete, probabilmente posta da poche ore perché al suo interno sono stati trovati alcuni polpi e pesci di piccola taglia ancora in vita, prontamente rilasciata in mare.