OLBIA 17 giugno 2025 – La guerra tra Israele e Iran mette ko i sogni di vacanza estiva in Costa Smeralda. Il primo volo charter diretto da Tel Aviv all’aeroporto di Olbia, previsto per domani martedì 18 giugno, è stato cancellato a causa della chiusura dell’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv.
Il principale aeroporto internazionale di Israele resta chiuso per i voli in partenza e in arrivo a causa degli scontri tra l’esercito israeliano e l’Iran. La chiusura si protrarrà “fino a nuovo avviso”.
Il nuovo collegamento charter tra Olbia e Tel Aviv rappresentava una delle novità dell’estate 2025 per l’aeroporto gallurese. Il volo sarebbe dovuto essere operativo tra giugno e luglio e gestito con un protocollo di sicurezza rafforzata, coordinato dalla Polizia di Frontiera. Sarebbero scesi in campo anche agenti israeliani in borghese per effettuare verifiche supplementari sui passeggeri e sui bagagli.
Il servizio charter privato avrebbe dovuto portare in Sardegna turisti israeliani per tutta la stagione estiva, con controlli speciali organizzati in collaborazione con le autorità di Israele. Il collegamento sarebbe dovuto restare attivo per circa un mese, tra giugno e luglio, con finalità sia turistiche che commerciali.
La cancellazione arriva mentre nella notte tra il 12 e il 13 giugno Israele ha sferrato un duro colpo all’Iran, conducendo raid aerei su diverse città. L’escalation militare ha portato alla chiusura immediata dello spazio aereo israeliano e alla sospensione di tutti i voli commerciali.
Il nuovo collegamento aveva suscitato polemiche e proteste in Sardegna. L’associazione Amicizia Sardegna-Palestina aveva organizzato per domani un sit-in all’aeroporto di Olbia alle ore 9.00 del mattino nell’area arrivi del Costa Smeralda con lo slogan “Voli Tel Aviv Olbia? Killers not welcome” e “No al turismo sionista”. La manifestazione è stata però annullata dopo la cancellazione del volo.
L’attivazione del collegamento avveniva in un momento di grande crescita per lo scalo olbiese, che a maggio ha fatto registrare quasi 80mila passeggeri in più rispetto allo stesso mese del 2024. Il Costa Smeralda si preparava a raggiungere per la prima volta la soglia dei 4 milioni di passeggeri annui. Ora bisognerà attendere la fine del conflitto e la riapertura dell’aeroporto Ben Gurion per vedere se il collegamento charter potrà essere ripristinato nelle prossime settimane estive.