Irene Grandi ha entusiasmato il pubblico dai 20 agli 80 anni che, ieri sera, ha affollato il teatro Ceroli a Porto Rotondo. Il suo è stato un concerto travolgente e coinvolgente, ricco di emozioni. La rocker toscana ha impressionato per la presenza scenica, l’energia, la grinta, il linguaggio del corpo e la sensualità oltre che per la potenza e la particolarità della sua voce. Accompagnata da un quartetto di ottimi musicisti, ha proposto i brani del suo ultimo lavoro “Un vento senza nome” e i tanti successi che hanno costellato la sua carriera, iniziata nei primi anni Novanta.
Lo show, un viaggio tra passato e presente in un’alternanza di rock e blues, cattura e convince proprio come “Un vento senza nome”, il nuovo album di Irene Grandi che, a distanza di cinque anni, è tornata in scena con 11 brani inediti.
“A volte è necessario allontanarsi da una vita frenetica, affollata da mille impegni – ha spiegato ieri- . E’ importante fermarsi a guardare e ci si accorge che le esigenze, i desideri e le aspirazioni cambiano mentre la mente e il cuore cominciano a viaggiare su un’altra lunghezza d’onda. Conseguentemente, anche le persone e le situazioni intorno cambiano e si sintonizzano con noi”.
E una sintonia perfetta si è stabilita durante tutto il concerto tra l’artista e il pubblico, per una volta, più da stadio che da teatro, in uno scambio tangibile di adrenalina ed emozioni. “Prima di partire per un lungo viaggio”, “Bruci la città”, “La cometa di Halley”, “In vacanza da una vita”, “Bum Bum”, “Lasciala andare”, sono solo alcune delle canzoni più famose cantate ieri.
Toccante l’omaggio con “Se mi vuoi” a uno dei suoi maestri, il compianto Pino Daniele che, diverse volte, ha condiviso il palco con Irene Grandi. Nell’arco della sua lunga e gratificante carriera la cantante fiorentina ha attraversato diversi generi musicali collaborando spesso con artisti di primo piano come Vasco Rossi, Jovanotti, Eros Ramazzotti, Paolo Vallesi, Stefano Bollani, Edoardo Bennato e Tiziano Ferro tanto per citarne alcuni.
Il perdurante successo di Irene Grandi è confermato dai circa 5 milioni di dischi, premiati in Italia con un disco di diamante, nove dischi di platino e tre dischi d’oro.
Il Portorotondo Festival 2015, organizzato dalla Fondazione e dal Consorzio di Porto Rotondo, ha organizzato un’altra serata con musica e voci da non perdere il 6 agosto. Protagonisti: i Tazenda, il gruppo sardo più noto in Italia e all’estero, e Bianca Atzei, stella sarda giovane ma già brillante di luce propria.