Coinvolgere i più giovani per costruire una coscienza consapevole sul valore del mare. È stato questo l’obiettivo della “Giornata del Mare 2025”, celebrata tra Golfo Aranci, Porto Cervo e Porto Rotondo, grazie all’iniziativa congiunta della Guardia Costiera e della Lega Navale Italiana di Golfo Aranci, con il supporto del comune di Golfo Aranci.
Nella sede della Lega Navale e sulla spiaggia del Giglio si sono svolte le attività rivolte agli alunni delle scuole elementari e medie del territorio. In parallelo, a Porto Cervo, gli uomini della Guardia Costiera hanno incontrato i bambini della scuola elementare di Cannigione per affrontare, con un linguaggio semplice e diretto, i temi della tutela ambientale.
A Golfo Aranci la manifestazione ha coinvolto diversi attori del settore marittimo. Attraverso stand informativi, ciascuno ha illustrato un aspetto specifico della cultura del mare: presenti, oltre alla Guardia Costiera e alla Lega Navale, anche la Polizia di Stato, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, gli ormeggiatori del porto, il Consorzio Pescatori, gli istruttori del Centro Immersioni Figarolo e i rappresentanti del Gruppo Canottieri di Olbia.
Di rilievo la partecipazione dei ricercatori dell’ISPRA, che hanno illustrato ai ragazzi i risultati del progetto “Strong Sea Life” promosso dalla Commissione Europea, con particolare attenzione alla bonifica dei fondali marini dalle “reti fantasma”.
La mattinata si è conclusa con una dimostrazione in mare della motovedetta della Guardia Costiera di Golfo Aranci, che ha eseguito manovre operative e mostrato ai giovani alcuni segnali di soccorso.
La Giornata del Mare, istituita per valorizzare la cultura marittima e sensibilizzare le nuove generazioni, si conferma anche quest’anno come uno strumento concreto per trasmettere conoscenze e tradizioni legate all’ambiente costiero.